Medicina

I medici di famiglia devono costituire una rete sanitaria

L'assistenza primaria è un tema di grande attualità in Italia, oltre ad essere oggetto di alcune recenti riforme in molti Paesi esteri. Come svilupparla e renderla più incisiva è la tematica al centro del secondo appuntamento annuale del Forum Meridiano Sanità che si è svolto a Cernobbio con il contributo dei maggiori attori della Sanità a livello internazionale, nazionale e locale. Una iniziativa voluta da Pfizer con il contributo di Novartis.
Nel 2006 la spesa sanitaria in Italia ammontava ad oltre 101 miliardi di Euro per la componente pubblica (pari al 6,9% del Pil) e a quasi 23 miliardi di Euro per la componente privata. A fronte di tali consumi, l'Industria della Salute ha generato un valore aggiunto complessivo (diretto e indotto) di oltre 162 miliardi di euro. Queste dinamiche saranno soggette ad una maggiore tensione nel prossimo futuro come conseguenza dei principali trend in atto. Nei prossimi anni la popolazione italiana subirà un significativo cambiamento del mix demografico. La percentuale di popolazione di 65 anni e oltre passerà dal 19,7% del 2006 ad oltre il 33,6% del 2050. Il progressivo invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento delle patologie legate all'età indurrà un aumento dei bisogni socio-sanitari e della necessità di assistenza continua. Grande sarà l'impatto sulla spesa sanitaria pubblica che, nei prossimi decenni, è destinata a crescere in modo impetuoso. Secondo le stime di Meridiano Sanità, infatti, nel 2050 la spesa sanitaria pubblica raggiungerà un livello pari al 9,95% del Pil. È necessario quindi un reale potenziamento e riorganizzazione dell'assistenza primaria.
Costruire un buon sistema di cure primarie non è tuttavia impresa semplice. La rete dei servizi sul territorio, e la sua integrazione, rappresentano senza ombra di dubbio quanto di più complesso si deve realizzare nell'area del welfare. Richiede, tra l'altro, stretta cooperazione tra risorse umane e professionali, la cui estrazione, cultura, sensibilità è la più diversa e per le quali è indispensabile riuscire a dare una risposta appropriata, credibile e sostenibile a problemi di salute e di assistenza molto complessi.

Di grande importanza è la sperimentazione di forme di ancoraggio alla qualità clinica della remunerazione degli operatori sanitari, primi fra tutti i medici di famiglia.

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