Giorn-di-bordo

I riflettori di Montecarlo sul Mangusta Oceano 50

Già iniziata la costruzione del nuovo 50 metri firmato Alberto Mancini. La consegna nel 2020

Montecarlo Presentato allo Yacht Club de Monaco il nuovo Mangusta Oceano 50, modello che va ad arricchire la linea delle navi dislocanti a lunga percorrenza di Overmarine Group.

«Una moltitudine di schizzi su carta, la matita scolpisce ogni dettaglio, voglio che sia un megayacht dall'aspetto forte, potente e slanciato ma con le ombre e i riflessi di una scultura, gioco con superfici vuote e piene quasi che l'allumino fosse plasmato su un essere in movimento, bilancio le nervature sia tese che morbide, poi creo un segno per evidenziare le vetrate, le allungo come un unico tratto che unisce interno ed esterno - il racconto del designer Alberto Mancini - Comincio a immaginare i ponti come scolpiti dal vento, ciascuno a sbalzo sul ponte inferiore, ma non basta. E allora creo dei tagli come se l'alluminio fosse una tela leggera e li illumino di luce indiretta per evidenziare le superfici più nascoste e per dargli ancora più carattere... E così con il mio pensiero sono già lì ad ammirarlo mentre illumina con i suoi riflessi una baia stupenda nel mezzo di una notte caraibica».

Oceano 50 è stato disegnato ottimizzando sia gli spazi esterni sia queli interni e mantenendo il limite delle 500GT. Un progetto che fin da subito ha impegnato molto designer e Uffici Tecnici di Overmarine Group che volevano garantire la grande abitabilità, i volumi e il comfort caratteristici della linea e nello stesso tempo proporre qualcosa di innovativo e originale in questo segmento di mercato.

 Gli spazi esterni a disposizione degli ospiti sono notevoli. Un esempio interessante è il pozzetto di poppa: i divani sono racchiusi da un guscio in teak e formano un anello quadrato, leggermente ribassato rispetto ai passaggi laterali, così da ottenere una zona di privacy unica. Sembra il living di una villa che si affaccia sul mare anziché sul giardino. La superficie vetrata sul pavimento irrora di luce naturale il beach club sottostante.

Spostando il garage a prua, le dimensioni a disposizione del beach club diventano importanti. Il portellone di poppa, così come i due portelloni laterali, si apre a 180 gradi fino a creare una piattaforma sul mare spaziosa e perfettamente attrezzata, con possibilità di walkaround esterno. La zona di prua è un'altra area ricca di intuizioni creative e soluzioni intelligenti.

L'ampio pozzetto, lineare e spazioso, arredabile a piacere dall'armatore, sovrasta il garage capace di accogliere un tender di oltre 6 metri e due jet ski. Una volta varato il tender, la vasca contenitrice può essere riempita di acqua per ottenere una vera e propria piscina con nuoto controcorrente.

 Una seconda piscina Jacuzzi, infine, si trova sul sundeck, vicino a un tavolo dining per 12 persone protetto dal sole da un hard top a tutta larghezza e a una confortevole zona relax.

AR

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