I Ros identificano i responsabili della strage di Nassiriya

Sono stati undici gli autori dell'attentato alla base di Camp Mittica, dove morirono 19 carabinieri italiani e 9 iracheni. I carabinieri hanno effettuato l'arresto di Abu Omar Al Kurdi. Cinque degli attentatori (tra cui Al Zarqawi) sono già deceduti

I Ros identificano i responsabili della strage di Nassiriya

Roma - Sono stati undici, tra cui il leader di Al Qaeda in Iraq, Abu Musab Al Zarqawi, ucciso il 7 giugno 2006 in Iraq, i responsabili della strage di Nassiriya nella quale morirono 19 cittadini italiani e 9 iracheni: a queste conclusioni è giunta l'attività investigativa compiuta dai carabinieri del Ros, che sono riusciti a ricostruire l'organizzazione e la dinamica dell'attentato. Oltre ad Abu Omar Al Kurdi, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa nei giorni scorsi dal Gip di Roma per strage aggravata da finalità di terrorismo, ideatore della strage «in concorso con lo stesso Al Zarqawi», i responsabili dell'attentato individuati dal Ros e tutti già deceduti, sono Haji Thamer, iracheno, «già responsabile della sezione operazioni suicide», Nidal Al Arabya, giordano, Abu Zuber Al Saudi, «attentatore suicida», Bellil Belgacem, algerino, «attentatore suicida».

Gli altri Dalle indagini del raggruppamento operativo speciale dell'Arma emergono i nomi di altre persone, deferite all'autorità giudiziaria. Si tratta di Abu Anas Al Shami, 38 anni, emiro giordano a capo del "Consiglio della shura", «organo supremo ideologico-religioso dell'organizzazione terroristica, che aveva organizzato e rivendicato l'esecuzione della strage», Abu Adnan, «portavoce e addetto stampa dello stesso organo», Abu Omar Al Masri, 42 anni, egiziano, Abu Salman Al Shami e Abab Turki, anch'essi esponenti del "Consiglio della shura".

Le indagini Abu Omar Al Kurdi è stato condannato alla pena capitale in Iraq per una serie di delitti di matrice terroristica. Attualmente è detenuto in un carcere di Bagdad. I carabinieri del Ros sono stati delegati per la notifica del provvedimento di custodia cautelare emesso a carico di Al Kurdi dalla Procura di Roma che, attraverso i canali ministeriali e diplomatici, inoltrerà rogatoria nei confronti delle autorità irachene. L'attività investigativa del Ros dei carabinieri è stata condotta in questi anni con diverse missioni in territorio iracheno.

Alle indagini degli investigatori dell'Arma hanno collaborato i carabinieri del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma e del reggimento Msu (Multinational Specialized Unit) dell'Arma, impegnato in Iraq nell'ambito dell'operazione Antica Babilonia.

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