Cultura e Spettacoli

I sedici «Amici» di Maria danzano in prima serata

Paolo Scotti

da Roma

Che la festa cominci. Quattro mesi di attesa, giorni e giorni di sudore, applausi e lacrime; ma finalmente, da domenica in prima serata su Canale 5, il sogno diventa realtà. I migliori 16 fra gli allievi di Amici - quinta serie del fortunatissimo talent show di Maria De Filippi - diventano protagonisti della versione serale del programma. «Il vero obiettivo per tutti; perfino al di là della stessa vittoria, che comunque frutterà al primo classificato un premio di 100mila euro - considera Maria - i ragazzi hanno infatti capito che il vero premio è approdare alla prima serata. E ci tengono moltissimo».
Sostenitori e fan ormai conoscono il privilegiato gruppo dei finalisti: fra loro si distinguono il ballerino Raffaele, primo in classifica da tre mesi e «personaggio» grazie a una studiata antipatia, la cantante italobrasiliana Rita, il massiccio attore romano Robert, il talentuoso ballerino Michele; «ma quest’anno la classe è tutta d’alto livello - osserva Maria - non a caso sono arrivati qui dopo avere già preso lezioni private, e ora fremono dal desiderio che destiniamo loro (come già avvenne per i loro predecessori, divenuti protagonisti di Footloose e Lungomare), al nuovo musical che vorremmo trarre da Anastasia, il film con Ingrid Bergman e Yul Brinner». Non sarà così facile, naturalmente: già dalla puntata di domenica, prima di un totale di 9, la gara sarà da subito durissima. «Dieci prove, cinque di ballo, quattro di canto, una di recitazione, più un “cavallo di battaglia” a scelta libera. E subito una brusca eliminazione: tramite televoto ben tre ragazzi riceveranno un “semaforo rosso”; dovranno cioè abbandonare il programma». Ma le emozioni non saranno finite qui: la vera novità di quest’anno è infatti la scenografia completamente rinnovata e ospitata nel celebre Teatro 5 di Cinecittà (quello di Fellini) nonché la grande orchestra di 41 elementi, che diretta da Giuseppe Vessicchio accompagnerà dal vivo le esibizioni dei finalisti. «Un’opportunità unica: nessuno di noi, naturalmente, ha mai goduto un simile privilegio», sospira Rossella, ballerina. «E cantare senza la base preregistrata, mentre otto ballerini professionisti si esibiscono alle nostre spalle - si entusiasma Andrea, attore, alludendo a star del programma come Kledi, Leon, José e Rossella Brescia - rappresenterà per noi un’esperienza assolutamente irripetibile». Amici si potrà seguire anche su Sky Vivo (canale 109) (diretta ogni giorno dalle 10,30 alle 18 e il meglio della settimana ogni domenica alle ore 17).
Il risultato sarà un talent e non un reality show. Differenza cui la De Filippi tiene moltissimo: «Questo show è basato soprattutto sul talento. Anche per questo abbiamo eliminato tutti quegli elementi che, come le lettere strappalacrime o le emozionati visite dei familiari, lo spostavano troppo sul versante del reality». Del resto un Grande fratello o un’Isola dei famosi, lei non li condurrebbe mai: «Circa il primo reality si diceva in giro che avessero intenzione di offrirlo a me, ma io sono troppo indisciplinata. Non riuscirei a non mettermi dalla parte dei concorrenti, a non aiutarli in barba al regolamento». Qualcuno chiede se fra gli ospiti famosi (peraltro non previsti, almeno per ora) potrà capitare Berlusconi. «Perché no? A patto che venga assieme a Prodi - scherza lei - e che accettino entrambi di gareggiare nelle nostre discipline: canto, ballo e recitazione». Inutile chiederle di sbilanciarsi: con la sua cautela non correrebbe mai i rischi di una Mara Venier. «Se mi chiedete se nei suoi panni avrei accettato la sospensione di Domenica in, vi rispondo che, in quanto autrice, anche io come lei, mi riterrei responsabile di tutto ciò che accade nel mio programma». Quanto al futuro, premesso che un Amici numero sei le piacerebbe moltissimo («ma se ne discuterà con Piersilvio Berlusconi solo a maggio») Maria pensa ora al varietà. «Mi piacerebbe occuparmene.

Ma dovrebbe essere un varietà speciale, molto studiato e molto ben strutturato».

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