Divenuta maggiorenne la XVIII Mostra del Libro Antico torna a essere ospitata nel Palazzo della Permanente di via Turati. Loccasione è buona perché lassessore alla cultura Vittorio Sgarbi reclami provocatoriamente lassegnazione del prossimo Ambrogino dOro a Marcello DellUtri, patron e animatore di una manifestazione che nel corso degli anni è divenuta la più importante del mondo.
Nel ringraziare, il senatore bibliofilo ci tiene a distinguere fra ciò che lo accomuna con lindiavolato critico darte e ciò che lo divide: «La tua proposta sicuramente provocherà polemiche in consiglio comunale, ma potremo sempre dire che cè un teatro, Il Lirico, che ci divide». DellUtri, abbronzato e in grande forma ha voluto anche ricordare che da questanno la mostra patrocinata e organizzata dalla Biblioteca di Via Senato si legherà al Master di Economia del Libro Antico, il primo corso post-universitario della sua storia, realizzato in collaborazione con luniversità di Oxford che accoglierà studenti selezionati a livello europeo.
Un ringraziamento è andato anche a «Publitalia 80» e alle aziende che hanno riconosciuto liniziativa, nonché alla Regione Lombardia e al sindaco Letizia Moratti.
Nella serata dinaugurazione lospite donore è stato lastrofisico Antonino Zichichi che, alla luce di alcuni testi di matematica cinesi del Cinquecento e dei coevi studi galileiani (i preziosi libri erano presenti in mostra) ha dimostrato come la teoria della «relatività» di Einstein fosse in realtà già stata formulata alcuni secoli prima. Il fiore allocchiello della mostra il cui allestimento lascia un po a desiderare (spazi troppo stretti e decor freddo in laminato dacciaio) sta nellantiquariato fra il Quattrocento e il Seicento: come nota il bibliomane Saverio Monno, già presidente della Triennale e ora docente di Sociologia dei Rapporti tra Cultura e civiltà allUniversità Cattolica: «Cè troppa poca modernità.
«Mostra del Libro Antico», aperta fino al 18 marzo. Orari 11-19, domenica 11-18.Palazzo della Permanente, via Turati 34.