Ammazza la ex, va in chiesa, prega e si uccide

Ammazza la ex, va in chiesa, prega e si uccide

Prima ha ammazzato per strada l’ex convivente; poi Salvatore Paternò ha raggiunto la parrocchia di San Biagio a Paternò si è messo a pregare in ginocchio e si è sparato. A notare l’uomo sconvolto, dentro la basilica pochi istanti prima del tragico epilogo era stato il parroco. Il sacerdote gli ha chiesto se avesse bisogno di aiuto e lui ha risposto: «Ho bisogno di pregare». A questo punto il prete ha esclamato: «Fallo pure, questa è la casa di tutti». Un paio di minuti dopo questo breve dialogo, il religioso si è accorto che l’uomo era uscito e ha sentito due colpi di pistola.
La vittima della follia disperata dell’uomo, Salvatore Paternò, 46 anni, si chiamava Enza Maria Anicito e lei di anni ne aveva 42. Nonostante la separazione le liti tra l’ex coppia continuavano.

Ieri si erano dati appuntamento, in via gela, forse proprio per un ultimo chiarimento. Ma non c’è stato molto tempo per chiarire: l’uomo, forse dopo l’ennesimo rifiuto a tornare insieme, le sparato sei colpi di pistola.

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