Il ritorno di Francesco Belsito. L'ex tesoriere della Lega Nord, uomo del «cerchio magico» di Umberto Bossi, espulso dal movimento insieme a Rosy Mauro nell'aprile 2012, si è rivisto in tribunale a Genova. Non come imputato, bensì come testimone. Belsito ha usufruito di un permesso speciale, è infatti ai domiciliari a Milano per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e di emissione di falsa fatturazione per l'uso «disinvolto» dei rimborsi elettorali del Carroccio. A Genova è teste nel processo a due poliziotti della sua scorta. I due sono accusati di avere attestato falsamente di avere svolto quattro ore di lavoro straordinario (circa 60 euro lordi), la notte di Natale 2011, perché a disposizione dell'ex tesoriere della Lega, il quale invece sostiene di aver disdetto il servizio.
Sul registro degli automezzi sarebbe stato annotato un certo chilometraggio per l'utilizzo dell'auto che, però, non sarebbe stata usata. Per ora ha «assaggiato» l'aria, ma prossimamente tornerà in tribunale. Stavolta sul banco degli imputati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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