Smartphone e tablet non sono più una «cosa da grandi», non più apparecchi prestati ogni tanto da mamma e papà, ma sono in tasca e zainetti di bambini e ragazzi che li usano per essere sempre connessi: uno studio europeo rivela infatti che quasi un bambino su 2 (46% di quelli di 9-16 anni) possiede uno smartphone, il 41% lo usa quotidianamente per navigare su internet, uno su cinque (il 20%) possiede un tablet e il 23% di questi lo usa per stare online ogni giorno. Sono alcuni dei dati emersi dal progetto europeo «The Net Children Go Mobile». Il progetto include Italia, Danimarca, Portogallo, Gran Bretagna, Belgio, Irlanda, Romania e ha coinvolto 3.500 bambini e adolescenti di 9-16 anni con interviste faccia a faccia nelle proprie abitazioni. Dal report è anche emerso che quasi 3 giovani su 4 (72%) percepiscono il disagio di una eccessiva dipendenza dallo smartphone, dal dover essere sempre connessi e quindi «presentI» virtualmente.
L'utilizzo di smartphone e tablet è risultato associato a maggiori capacità digitali e comunicative spiega Giovanna Mascheroni dell'Università Cattolica di Milano. Ma l'uso di apparecchi «mobili» è risultato associato anche ad una spiccata percezione di attaccamento all'apparecchio stesso e a un'ansia di controllo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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