Disse «stuprate la Isinbayeva» la sinistra sarda lo promuove

Aveva detto che avrebbe lasciato la politica, è rientrato dalla finestra nel sottogoverno del centrosinistra in Sardegna. Gianluigi Piras (nella foto in alto) è l'esponente sardo del Pd che su Facebook incitò allo stupro contro atleta russa Elena Isinbayeva (nella foto in basso) e poi si rimangiò tutto: «Per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari domani ci ripenso. Magari mi fraintendono», disse, pentendosi a stretto giro di posta: «Lo stupro è inaudita violenza. Ma il danno è enorme e quando si sbaglia, in politica come nella vita, c'è sempre un prezzo da pagare, e io intendo pagarlo. Lo stupro e lo stupro di una donna in particolare- spiega il politico del Pd - è uno dei più violenti, efferati e raccapriccianti crimini che la storia dell'umanità abbia mai conosciuto».

Belle parole, bellissime. Non per il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, che - come scrive Sardegna Oggi - ha firmato il decreto con cui nomina Piras nel Consiglio d'amministrazione dell'Ente regionale per il diritto allo studio.

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