«Meno tasse e più libertà!» è il grido di battaglia del Tea Party Italia. E oggi apprende «con grande soddisfazione» la storia di Josefa Idem. Infatti, il ministro per le Pari opportunità, Sport e Politiche giovanili non ha versato i tributi dovuti per l'Ici dal 2008 al 2011 e solo in seguito ha saldato la parte mancante dell'Imu con un ravvedimento operoso. Insomma, non ha pagato le tasse, perlomeno quella sulla casa. I ragazzi del Tea Party, si sa, considerano la tassa sulla casa un «furto di Stato». Sognano un'Italia dove la pressione fiscale non sia da colonia «europea». Ecco allora che il ministro diventa, da queste parti, una sorta di eroina. È - scrivono - un «gesto coraggioso contro lo Stato che, attraverso una tassazione iniqua e immorale, tra le più alte al mondo, pretende con la forza il frutto del nostro lavoro».
Tuttavia, il Tea Party invita tutti i propri aderenti a mantenersi sempre e comunque nella legalità e a combattere le battaglie contro il fisco pacificamente e senza cadere mai nell'illecito. L'applauso alla Idem è una provocazione, ma una tessera onoraria del partito anti tasse la campionessa olimpica comunque se la merita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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