I MEDICI E LA SALUTE PRECARIA DI RATZINGER«Passo affaticato e viso stanco per il Papa emerito»

Il passo lento, il bastone per appoggiarsi, il braccio sinistro leggermente contratto, il volto affaticato, ma lo sguardo lucido e presente: sono le prime immagini del Papa emerito dopo che lasciò per l'ultima volta il Vaticano. Dopo nemmeno un mese dalla rinuncia, Benedetto XVI si mostra insieme al suo successore anche nella sua fragilità fisica. Il pensiero torna all'11 febbraio quando, lo stesso Ratzinger, disse di voler lasciare perché le «forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino». «Il Papa emerito appare affaticato, pallido, con gli occhi emaciati e il volto scavato -commenta Andrea Loreti, chirurgo plastico presso l'Ospedale San Giovanni di Roma - e anche dimagrito rispetto a qualche mese fa.

La sua andatura è incerta, con un evidente rallentamento della velocità di marcia, una riduzione della fluidità, della simmetria e della sincronia dei movimenti corporei particolarmente evidente nella riduzione dell'ampiezza dei movimenti delle articolazioni e dei passi. Anche la mimica facciale appare meno reattiva pur nella evidente gioia dello storico incontro».

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