Ondata di sbarchi, numeri record In 24 ore più di tremila stranieri

È un'ondata di sbarchi. Giorno e notte, quotidiani, senza tregua. Le nostre coste prese d'assalto da un dolente esercito di disperati. Tra l'altra notte e ieri ne sono arrivati oltre tremila grazie alle navi della Marina militare trasformate in traghetti per esuli abbandonati in mezzo al mare. La «San Giorgio» venerdì notte ha soccorso e tratto in salvo oltre 200 migranti (tra loro 29 donne di cui tre in gravidanza e 12 bimbi) che si trovavano su un barcone fatiscente a sud di Lampedusa; la nave Libra ne ha recuperati altri 451 migranti trasportandoli poi a Pozzallo (Ragusa), lo stesso porto dove si è diretto il rimorchiatore Asso25 che ne ha soccorsi 1300. Infine, destinazione Porto Empedocle per 837 stranieri raccolti dalla nave «Euro» e della motovedetta della Guardia costiera «Peluso».
Nei primi cinque mesi del 2014 gli sbarchi via mare hanno superato quota 43mila, A questo punto è a serio rischio il già triste record del 2011, l'anno delle primavere arabe e della guerra in Libia, quando sbarcarono in Italia quasi 63mila persone. Il trend migratorio, infatti, come ha spiegato lo stesso ministro dell'Interno, Angelino Alfano, pochi giorni fa al Comitato Schengen, è in crescita.
La gran parte delle partenze (oltre il 90%) avviene dalle coste della Libia, dove l'instabilità politica impedisce qualsiasi tentativo di controllo. Eritrei e siriani le nazionalità più rappresentate.


Ed il grande numero di arrivi sta mettendo a dura prova il sistema di accoglienza da tempo già «fuori» dai limiti della sopportazione. «Un disastro annunciato, effetto dell'operazione Mare nostrum», attacca per l'ennesima volta la Lega. Intanto di fronte a questa ordinaria emergenza l'Italia continua ad essere sola.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica