LA POLEMICA

Fatta fuori perché diceva la verità. È questa la tesi di Rosanna Sapori (foto sopra), 53 anni, ex giornalista di Radio Padania libera cacciata nel 2004 dalla Lega Nord da Stefano Stefani, allora responsabile dei media padani. La Sapori, già consigliere comunale, sostiene che, dopo le querele alla Lega negli anni dei litigi Bossi-Berlusconi, quest’ultimo avesse congelato le cause per avere la titolarità del simbolo.

Bossi accettò in cambio «di soldi e del ritiro delle querele». Immediata la replica di Niccolò Ghedini (nel tondo), legale del Cav: «È un’ipotesi illogica e diffamatoria. Mai vi fu compravendita del simbolo». E non esclude azioni legali.