Politica fa rima con delazione

«Quo non ascendet?», dove non salirà? È il motto dello scoiattolo rampante nel blasone della famiglia Fouquet. La storia del nobile funzionario della corte di Luigi XIV e protegé del cardinal Mazzarino ha ispirato romanzi come La maschera di ferro. A raccontarla, sotto una luce diversa, è Alessandra Necci nel volume edito da Marsilio Re Sole e lo scoiattolo. Necci, avvocato che ha studiato in Italia e in Francia, disegna non solo il classico quadro degli intrighi generati dalla corsa al potere e al denaro nella corte di Versailles, ma anche l'amore e la fedeltà, l'estetica e il mecenatismo ai tempi di Luigi XIV. La storia di Nicolas Fouquet è molto attuale.

Diventato sovrintendente delle Finanze e avendo accumulato un patrimonio che gli consente di costruirsi una vera e propria reggia, alla morte di Mazzarino nel 1661 Fouquet viene accusato dal re, sospettoso nei suoi confronti, di peculato e lesa maestà. La caduta in disgrazia segnò l'ascesa del suo avversario politico, il ministro Colbert. Sono passati 350 anni ma sembra oggi.

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