Politica

Ravenna mani bucate

Non c'è pace per la candidatura di Ravenna a capitale europea della Cultura nel 2019 e per la quale entro il 20 settembre vanno consegnati i dossier di pre-selezione. Il vincitore si conoscerà però solo tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015. Il progetto, sostenuto dagli enti locali e dalla Regione del governatore Vasco Errani (Pd), continua a far parlare di sé per le polemiche che suscita, più che per il lavoro portato avanti fino ad ora. Lo stesso Venerdì di Repubblica, settimanale sempre benevolo verso le giunte rosse, ha segnalato in un servizio che Ravenna «ha speso finora 900mila euro, ma ha raccolto polemiche per le iniziative considerate «troppo provinciali» e per il fatto che non rientra nelle diciotto città italiane più visitate dai turisti». «Non è vero», ha risposto il comitato promotore romagnolo, indispettito. E si è premurato di precisare che la città dei mosaici è tra quelle che hanno speso meno e che gli addetti ai lavori la considerano «tra le più attrezzate» alla conquista del titolo.

Errani, ravennate, lo spera. LDon

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