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Riforma lavoro, Fornero "È difficile definire il numero degli esodati"

La responsabile del Welfare apre ai partiti: "Vedremo di discutere le modifiche che hanno chiesto"

Riforma lavoro, Fornero "È difficile definire il numero degli esodati"

Il ministro del Welfare Elsa Fornero torna a parlare della riforma del lavoro. Lo fa, da Venezia, con una parziale apertura ai partiti: "Ho visto che ci tengono a qualche modifica. Vedremo di discutere più approfonditamente le modifiche che ritengono necessarie". Il ministro si è poi augurato che la riforma venga approvata nei prossimi giorni anche alla Camera.

Il responsabile del Welfare sottolinea che "la riforma non finisce nel momento in cui viene approvata perché si tratta di molte norme e di vedere che queste norme - ha spiegato - entrino a operare e di capire quali possano essere migliorate anche nel percorso di applicazione e di monitoraggio che, certamente - ha concluso - dovrà essere impostato con grande serietà e grande determinazione".

La riforma tocca nel vivo la società

"È stata una riforma molto contrastata - ha proseguito il ministro Fornero - a qualcuno ha lasciato l’amaro in bocca perché voleva un decreto. È una riforma complessa che tocca nel vivo la società, le imprese, i lavoratori di tutte le generazione, le istituzioni regionali e locali. È evidente - ha concluso - che era impossibile farla per decreto".

Esodati, dati non facili da definire

Quando le hanno sottoposto il tema degli esodati il ministro ha così risposto: "Abbiamo tutta la determinazione per esaminare il problema con grande attenzione. C’è sempre la richiesta di un numero, a questo numero, siccome ci sono persone ancora al lavoro, non è facile definirlo.

Si tratta di trovare delle soluzioni - ha concluso - che siano ispirate a equità e anche a sostenibilità nel tempo".

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