Schifani e Pannella uniti da un bicchier d'acqua

C'è voluta la mano del presidente del Senato, Renato Schifani per far sospendere al leader radicale Marco Pannella lo sciopero della fame. Nell'incontro di ieri di oltre mezz'ora nella sede del partito in via di Torre Argentina hanno bevuto un bicchiere d'acqua insieme davanti a fotografi e giornalisti. Il leader storico dei Radicali però ha spiegato di non voler rinunciare alla sua battaglia relativa alla giustizia e all'emergenza delle carceri: «Stasera bevo ma non mollo. Gli appelli che mi sono stati rivolti mi hanno commosso, ma non si può mollare. Al popolo delle carceri dico: resistete; siamo la riserva di coscienza, libertà e vita per l'intero paese». Schifani aveva chiesto invece a Pannella di «sospendere questa sua sfida contro se stesso e contro la sua vita perché non possiamo permetterci il lusso di perdere un uomo prezioso come Marco.

Gli ho promesso che se mi ritroverò ancora in politica, sarò accanto a lui per le battaglie relative alla giustizia e all'emergenza delle carceri». Poi Schifani e Pannella si sono lasciati abbracciandosi affettuosamente (nella foto).

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