SENSO CIVICO Quindici testimoni, 15 chiamate al 113 Ecco il volto «lumbard» che non tace

Una chiamata, la prima, dal cellulare di uno dei milanesi che, attoniti, hanno assistito all'esecuzione di via Muratori. Una scena che rimanda ad altri contesti. Le Vele di Scampia per restare alla cronaca nera degli ultimi giorni. Ma subito dopo i centralini di 118 e 113 si intasano. I testimoni della sparatoria sono molti. E i milanesi di fronte alla violenza cieca e brutale non alzano le spalle, non riescono a girarsi dall'altra parte. Sono quindici in tutto le telefonate che partono da via Muratori in pochissimi istanti. Al civico 6 si è assistito a una scena da «Romanzo Criminale», da fiction violenta. Le quindici persone che hanno visto la tragedia con i loro occhi vogliono testimoniare l'orrore. Lo sgomento per un fatto che non appartiene a Porta Romana, nel centro di Milano. Nel dramma un segnale positivo si riesce a scorgere.

La gente comune, sconvolta e amareggiata, impugna il telefono e si ribella. L'omertà e il silenzio non appartengono e non devono appartenere a questa città, alla loro città. Dove vivono e dove lavorano. Anche se, questa sera, Milano si sente colpita dritta al cuore.