Proseguono i controlli per verificare la regolare attività produttiva delle aziende operanti nel settore vinicolo. Nella scorsa settimana sono state evidenziate nove strutture irregolari e segnalate alle autorità giudiziaria e sanitaria dieci persone, responsabili o titolari delle aziende.
I carabinieri dei Nas, nelle province di Cremona, Mantova, Napoli, Parma, Siena, Treviso e Taranto, hanno posto sotto sequestro complessivamente due linee produttive e di lavorazione, venti tra cisterne e vasi vinari, per un quantitativo di oltre 180.00 ettolitri di prodotto vinoso, nonché 16.000 bottiglie già riempite ed etichettate
Tra le infrazioni accertate, la frode in commercio, l’illecito smaltimento dei reflui di produzione, versati nel terreno senza alcun trattamento depurativo, la detenzione di prodotti vinosi privi di qualsiasi indicazione attestante la natura del prodotto, la provenienza e la gradazione alcolica, l’uso di coadiuvanti ed edulcoranti non consentiti, nonchè numerose irregolarità in materia
di etichettatura e di gestione documentale dei registri aziendali. Le irregolarità, essenzialmente di natura commerciale e merceologica, hanno riguardato sia vini da tavola a basso costo che di qualità D.O.C. e I.G.T.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.