«Inviterò Frasca alla faccia di tutti»

da Milano

A metà dello scorso luglio, Antonio Fazio riteneva di avere il telefono sotto controllo. E lo comunicò alla moglie Cristina Rosati che era davvero intercettata su disposizione dei Pm di Milano. È quanto emerge dai brogliacci delle conversazioni telefoniche intercettate appunto sul cellulare della signora. Telefonate che offrono un ritratto inedito, da abile stratega e tessitrice di preziose relazioni, della moglie dell’allora Governatore. A iniziare proprio da Antonveneta. Quando il Tar Lazio dà torto agli olandesi lei esclama: «È una notizia meravigliosa!»
Fazio: «Siamo intercettati». Il 14 luglio Fazio teme le intercettazioni. La telefonata viene così sintetizzata nel brogliaccio degli investigatori: «Cristina chiama Tonino che dice di aver fatto una lunga telefonata con Gianpiero, era molto contento». La moglie «dice che ora Gianpiero non chiama più perché ha paura, aggiunge che ieri sera Gianpiero era preoccupato di Grillo, Tonino dice che era preoccupato perché non sapeva come era andato (l’interrogatorio di Fiorani, ndr), Cristina dice che aveva anche lui qualcosa da riferire, dice che Gianpiero ha insistito molto sulla loro amicizia. Tonino dice che hanno registrato le loro telefonate, perché lui è sotto controllo». Chi avvisa Fazio che Fiorani ha il telefono sotto controllo? Mistero. Del resto la situazione sta cambiando: «Tonino dice che c’è una prevenzione forte e ogni scusa è buona. Cristina voleva invitare Frasca (capo vigilanza Banca d’Italia, ndr), alla faccia di tutti».
Lady Fazio protegge Alvito. Alla moglie di Fazio sta a cuore Alvito, paese di nascita. E si prodiga per il suo Comune. Così il 6 luglio riceve una telefonata dal senatore Ivo Tarolli. Che «dice di avere due cose, una per lei e una per Antonio - si legge nel brogliaccio -. Per Cristina, Uomo dice che stasera ci sarà un gruppo del consiglio comunale che chiede il ritiro “anche dell’altra delibera”. Cristina dice “bene, bene”. Ivo dice a Cristina di riferire ad Antonio che è stato approvato tutto il testo sul Pdl risparmio». La moglie chiama quindi Antonio Fazio e «gli dice che ha chiamato Ivo, dicendo che è stato tutto approvato come lui ha detto e anche di più. Cristina gli chiede se domani andrà tutto bene, perché sono arrivati segnali negativi da tante cose». Due giorni dopo, ancora affari di Alvito: «Ivo chiama Cristina, dice che laggiù hanno liberato la delibera; ieri lo ha chiamato quello di An, (farfuglia) Tofani, dice di aver allertato Tofani. Cristina dice che adesso devono recuperare i voti. Poi si darà da fare per recuperarli... 1.500 firme sono tante». La situazione si sblocca però 10 giorni dopo quando Tarolli l’avvisa che «ad Alvito è tutto a posto e quelli di An hanno ritirato tutte le delibere».
Fiorani dai giudici. È la notte dell’ok di Fazio a Popolare di Lodi. Subito dopo la telefonata del «bacio in fronte» tra Fazio e Fiorani quest’ultimo, alle ore 0.27, chiama Cristina: «Fiorani le riferisce che il Governatore l’ha chiamato per dirgli che ha firmato 10 minuti fa, Fiorani dice che ha parlato anche con Angelo (De Mattia, capo segreteria di Fazio, ex sindacalista Cgil, ndr) e che gli ha detto che è stato fatto tutto perfettamente. (...) Fiorani le dice che mercoledì avrà l’interrogatorio con il pm Toro e che ora lo potrà affrontare con serenità. Fiorani la ringrazia per tutto ciò che ha fatto e le parla di Angelo, persona equilibrata che ha difeso (Fazio, ndr) da tutte le correnti interne al Palazzo che per Fiorani fanno capo a una persona ben precisa».
Il 13 luglio Cristina Rosati riceve una telefonata dalla segretaria del Governatore: «La segretaria dice che l’assemblea dell’Abi è andata benissimo e che è entrato insieme con il senatore Grillo... Cristina si fa passare il Governatore e gli chiede se il loro amico Gianpiero era lì all’assemblea dell’Abi e il Governatore le dice di no perché aveva l’incontro con i giudici. Che i coniugi Fazio tenessero a sapere com’era andato l’interrogatorio di Fiorani lo si capisce alle 21.26 quando «Cristina per Tonino: dice che ha chiamato Gianpiero dicendo che è andata molto bene, che si è convertito tutto sui rapporti di amicizia. I legali erano soddisfatti e che vedranno qualche particolare assieme».
Cambio di cellulare. Cristina si lamenta sul fatto che non possano salutare nessuno e Tonino dice che non sanno più che dire e fare, aggiunge di farlo chiamare da Gianpiero e Cristina dice che lo fa chiamare con quello (e si blocca, forse cellulare?, ndr), dice che dà il numero a Eugenia (una figlia, ndr) e Tonino dice che non c’è nessuno in casa con lui. Cristina dice che allora lo fa chiamare a casa e Tonino magari più tardi».

Poco dopo Fazio rincuora la moglie: «I magistrati - afferma - stanno sparando gli ultimi colpi». Di nuovo sulle microspie con Don Lorenzo. Se cade la linea, avverte lady Fazio: «Sarà colpa di quelli che la stanno registrando».

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