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James Holmes davanti al giudice

Il giovane è apparso davanti al giudice quasi spaesato per la prima udienza del processo per la strage di Denver. Se sarà condannato rischia la pena di morte

James Holmes davanti al giudice

James Holmes, il 24enne autore della strage di Denver, è comparso ieri davanti al giudice. Volto preoccupato, quasi spaesato, e capelli rossi, proprio come nella foto caricata su un sito per adulti, il giovane affronta la prima udienza del processo che lo vede sospettato di aver ucciso 12 persone e ferite 58, anche se l'accusa formale arriverà il prossimo lunedì. Dopo pochi minuti il giovane ha lasciato il tribunale in manette ed è stato riportato in cella.

Holmes è arrivato in aula percorrendo un tunnel sotterraneo tra la sua cella di sicurezza e la sede del trbunale nella periferia di Denver. Se venisse condannato, il giovane rischio la pena di morte, anche se nel Colorado ci sono solo 4 detenuti nel braccio della morte e dal 1976 c'è stata solo una esecuzione.

Intanto in Colorado è boom di vendita di armi. Quando infatti era più plausibile che avvenisse il contrario, invece sulla scia della strage della notte fra giovedì e venerdì scorsi, secondo i dati citati dal quotidiano The Denver Post, in soli quattro giorni l’impennata è stata pari al 41% e ha colto di sorpresa persino gli addetti ai lavori. Notevole anche l’incremento delle richieste di porto d’armi: fra venerdì, subito dopo il massacro perpetrato dal 24enne James Holms, e domenica ne sono state registrate nel complesso 2.

887, con un aumento pari al 43 per cento rispetto alla settimana precedente, e al 39 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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