Il kit dei nuovi manager: biglietti aerei e ufficio mobile

Si muovono. Viaggiano. Si spostano. Hanno bisogno di essere sempre rintracciabili. La generazione degli immigrati di lusso vive gran parte della sua giornata in aeroporto. Quelle ore di attesa fanno sono ore di lavoro: la tecnologia fa parte della vita di questi uomini e donne per necessità, oltre che per piacere. È il concetto di ufficio mobile, la strada del futuro. Si basa su tre pilastri: il computer portatile, il palmare e naturalmente il telefono cellulare. I computer portatili diventano sempre più piccoli,si spingono verso la leggerezza massima, si attrezzano con tutti i dispositivi wireless che permettono di essere collegati alla rete in qualunque posto. I palmari si accoppiano invece ai cellulari. Ed ecco che si spiega così la nuova tendenza hi-tech, la crescita degli smartphones, i telefoni che fanno tutto: ricevono e-mail, si collegano al web, sono agende, rubriche, modem. Sono tutto in un solo apparecchio: un ufficio mobile in pochi centimetri quadrati. È così che si spiega il successo del BlackBerry, il capostispite degli smartphones, l’apparecchio che ha rivoluzionato il mondo delle telecomunicazioni prima in America e adesso anche in Europa. Nel mondo ci sono 5,5 milioni di utenti di questo servizio. Il concetto che sta alla base di BlackBerry è semplice ma innovativo. È la push email: sul palmare-telefono si ricevono le email come se fossero messaggi sms. La novità rispetto agli altri apparecchi è che qui non bisogna cercarsi la posta andando ad aprire il proprio indirizzo: il messaggio arriva, e deve essere soltanto aperto. Sembra poco, invece è moltissimo. È lo scarto che ha permesso a BlackBerry di diventare un fenomeno: tecnologico e di costume. Negli Stati Uniti viene utilizzato dal Governo e da moltissime agenzie governative. Lo usa il presidente Usa George Bush, il suo fedele consulente Karl Rove, l’ex presidente Bill Clinton e sua moglie Hillary, il governatore della California Arnold Schwarzenegger.
In Italia, il neogovernatore della Banca d’Italia Mario Draghi lo ha appena richiesto per il suo staff. Poi le star: la rotellina con cui viene gestito tutto quello il BlackBerry è diventata un simbolo, un segno di riconoscimento. Le celebrities che ne hanno fatto la fortuna sono Madonna, Pamela Anderson, David e Victoria Beckham. Loro hanno toccato la rotella e centinaia di migliaia di persone hanno imparato che cos’è BlackBerry. È diventato un caso, una mania: una volta provato è difficile separarsene. In alcuni casi si parla di vera e propria «dipendenza da Blackberry». È il fenomeno degli ultimi due anni: con un incremento del 75,6% (711.000 unità vendute nel 2005, un vistoso aumento rispetto alle 450.000 vendite effettuate un anno fa nello stesso periodo), balza al primo posto delle vendite anche in Canada e un costante aumento anche in Europa, dove è arrivato solo nel 2004.

Un successo che sembra inarrestabile: basta andare in qualunque aeroporto internazionale per accorgersene. Lo hanno imparato anche le aziende concorrenti che seguendo la scia del successo stanno tentando di correre ai ripari e di creare smartphones simili.

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