Emiliano Mondonico, 64 anni, allenatore dellAlbinoleffe, stasera (20,45), nellanticipo di serie B, colleziona la panchina numero 1050 in carriera. Bella cifra, bella storia, bel percorso, più dolce che amaro. «Ma ora - taglia corto il mister - conta solo il prossimo impegno su un campo difficile come quello di Livorno, contro un complesso costruito per tornare in serie A». La situazione di classifica della «celeste» riflette landamento tenuto dalla squadra, in altalena tra prestazioni positive e altre abuliche, come il recente pareggio casalingo con la Triestina. Mondonico non lha presa bene ed ha parlato chiaro: «Chi non lotta, chi pensa al mercato, lo dica e stia a casa». Ovvio che adesso si aspetti una reazione dorgoglio. Il settore che più preoccupa il tecnico è la difesa, la più battuta della categoria. E a Livorno non ci saranno i due elementi più esperti, Sala, che, scontata la squalifica, è stato colpito da una forma influenzale, e Zenoni, squalificato. Per lennesima volta, insomma, il tecnico è costretto a inventare la retroguardia.
Qualche incertezza anche sul fronte opposto. Ne ha accennato lallenatore Giuseppe Pillon: «Iori è squalificato e cè lincognita Surraco che è un po' influenzato, ma dovrebbe farcela. Ma le scelte a centrocampo le farò soltanto allultimo. Affrontiamo una squadra ben organizzata, con un allenatore capace che riesce ad ottenere il massimo dai suoi ragazzi. Solitamente si mettono dietro la linea della palla per poi ripartire in velocità con i passaggi di Bombardini per Cocco, Momentè e Cissè. Dovremo avere molta pazienza, cercare di avere in campo il giusto equilibrio e la giusta voglia di vincere».
Queste le probabili formazioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.