L’ALTRO OTTAVO

Un gol di Maxi Pereira al 46’ del primo tempo, veloce a risolvere una mischia in area, regala al Benfica il passaggio del turno e fa svanire il sogno dello Zenit San Pietroburgo di essere la prima squadra russa a raggiungere i quarti di Champions League. Alla squadra di Spalletti non è stato sufficiente il vittorioso 3-2 dell’andata. Allo stadio Da Luz i portoghesi provano fin da subito a mettere in difficoltà i russi. Di occasioni da rete se ne vedono però poche nella prima frazione di gioco. La prima azione pericolosa arriva al 15’, con un tiro a giro di Bruno Cesar ben respinto da Malafeev sul secondo palo. Al 20’ Gaitan smarca sulla destra Maxi Pereira che tenta un diagonale dalla destra dell'area, mettendo a lato di poco sul secondo palo.

Lo Zenit si vede sul finire di tempo: Artur rischia il dribbling su Kherzakov, Luisao scivola e perde palla, ma Kherzakov non riesce a sorprenderlo. Al 46’ però le Aquile passano: assist di tacco di Witsel per Maxi Pereira che da centro area non ha difficoltà a segnare. Inutile l’assalto nella ripresa dello Zenit, graziato da due erroracci di Cardozo.