L’ISPEZIONE A POCHI GIORNI DALLO SCANDALO

Incredibile ma vero, a distanza di pochi giorni dallo scandalo dei pazienti soccorsi per terra, su letti di fortuna, sembra ora tutto a posto al Sa Camillo. «Abbiamo riscontrato situazioni in netto miglioramento al San Camillo e al San Giovanni», hanno infatti spiegato Ignazio Marino (Pd) e Domenico Gramazio (Pdl), che ieri mattina hanno visitato alcuni pronto soccorso della Capitale, scoprendo all’Umberto I la donna di 59 anni legata a una barella e senza nutrizione da quattro giorni. Il giro al San Camillo e al San Giovanni ha portato notizie positive. «Netti miglioramenti, testimoniati dal fatto che, in entrambe le strutture, sono stati identificati spazi alternativi con aree che potrebbero essere attivate dal 1 marzo», dice Gramazio. «Inoltre - aggiunge Marino - sono stati bloccati i ricoveri ordinari», come da disposizioni della Regione, per dare respiro ai pronto soccorso, «incrementando le attività nel fine settimana».
«In tutto questo, dobbiamo segnalare l’estrema dedizione di operatori e medici.

Ricordo per tutti il caso dell’infermiera che, per raggiungere il San Camillo dalla Stazione Termini nel giorno della grande nevicata, si è rotta tibia, perone e malleolo. Ammirevole, ma non possiamo lasciare la sanità all’eroismo dei singoli», conclude Marino, che insieme a Gramazio promette di continuare a vigilare .

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