Sorpresa e sbigottimento tra i delegati del Wto riuniti a Ginevra da una decina di giorni. Una prova di sobrietà dai politici italiani, generalmente inclini alledonismo, proprio non se laspettavano. E invece è andata così. Mentre la delegazione giapponese non si è risparmiata (si sono presentati in sessanta con il loro ministro e hanno preso unintera ala di un noto albergo svizzero) e gli inviati di altri Paesi, India, Stati uniti e persino Cina, non hanno badato a spese, gli italiani hanno scelto una condotta quasi monacale. Innanzitutto erano solo in tre. Oltre al sottosegretario Adolfo Urso (nella foto), cera laddetto stampa, Giancarlo Salemi, e il consigliere diplomatico, Giorgio Novello. Spese ridotte allosso anche sullalloggio. Nessun albergo. I tre della delegazione mandata allorganizzazione mondiale del commercio sono stati ospitati presso la residenza dellambasciatore, Giovanni Caracciolo di Vietri. Una condotta, pare di capire, che non è casuale.
Il metodo adottato da Urso, a quanto pare, dovrebbe diventare un precedente importante. Un metodo in linea con i tagli ai costi della politica decisi dal governo che dovrebbe valere per tutte le future le missioni allestero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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