L’urologo Austoni rinviato a giudizio

Edoardo Austoni, il primario di urologia e andrologia dell’ospedale San Giuseppe, e la sua segretaria Maria Luisa Simonini sono stati rinviati a giudizio dal gup Alessandra Cerreti, per concorso in concussione e abuso d’ufficio. Il professore è accusato di essersi fatto pagare in nero da 59 pazienti somme tra i 500 e i 9mila euro per essere operati da lui in persona, e scavalcando le liste di attesa. Ha già restituito parte di quelli che i suoi difensori definiscono «oboli» a 33 persone e ora ha aperto un fondo di 50mila euro per la restituzione delle somme alle altre parti offese. Proprio perché si sono visti restituire i soldi due dei tre pazienti che si erano già costituiti parte civile hanno ritirato la costituzione. Altri pazienti però potrebbero costituirsi a dibattimento chiedendo anche il risarcimento dei danni.

Il professor Austoni ha «percepito l’antigiuridicità delle sue condotte», hanno dichiarato i legali del primario al giudice. Non solo, in una memoria depositata nei giorni scorsi il medico ha proposto di dedicarsi al volontariato nelle strutture pubbliche in cambio della derubricazione dei reati contestati.

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