Se lAlfa Romeo, dopo quasi cento anni di vita, molti dei quali decisamente bui, è ancora oggi sinonimo di passione e sportività, lo deve prima di tutto alle sue spider che non hanno mai smesso di far sognare gli automobilisti di tutto il mondo. Una storia di cabriolet, convertibili, roadster (mai CC, per fortuna), chiamatele come volete, che viene adesso raccontata da Mario Simoni in un volume, pubblicato da Angelini Editore (in librerie selezionate a 35 euro), intitolato: «50 Anni di Spider Alfa Romeo». È la seconda fatica del giornalista imolese, caposervizio del mensile «Auto», dove ritroviamo la passione, la cura dei dettagli e la completezza che avevano contraddistinto la prima opera: «Un sogno chiamato Cisitalia».
Da un mito scomparso a un mito che resiste, testimoniato da una raccolta di immagini che raccontano storie dimenticate o addirittura quasi sconosciute delle spider del Biscione, dalla Giulietta Spider, la regina, che nel 1961 si prese la soddisfazione di sconfiggere il Settebello sulla tratta Milano-Roma, alla Duetto del 1966, partner di Dustin Hoffman ne «Il Laureato» fino ai tanti prototipi (oggi chiamati esoticamente concept car) firmati dai più grandi carrozzieri italiani, dream car che hanno vissuto un paio di settimane sullo stand di un salone per poi scomparire. Capace di accompagnare passione e spirito critico, Simoni ci consegna, insomma, un libro ideale per ridare la carica in un momento certamente non facile per lautomobile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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