Via libera allo stato di calamità per il Mezzogiorno

Via libera allo stato di calamità per le regioni del Mezzogiorno dopo gli incendi dei giorni scorsi. Lo ha deciso ieri il Consiglio dei ministri. Nei prossimi giorni - ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta - saranno fatte le ordinanze per le singole Regioni, gestite dalla Protezione civile. In questo modo, ha spiegato, «si punta a mettere in sesto realtà così drammaticamente colpite». Ieri il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli, in visita a Peschici, ha rassicurato turisti e abitanti del Gargano: «Chi è stato danneggiato avrà diritto al rimborso dei danni. È una certezza che tutti gli operatori devono avere». «Lunedì - ha continuato Rutelli - ho chiesto al capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, di essere in Puglia per avviare le procedure per far recuperare a tutti ciò che hanno perso».

Il numero di emergenza della Forestale, intanto, continua a ricevere un numero record di chiamate: ieri sono state quasi tremila. Oltre 200 gli incendi divampati, soprattutto al Centro-Sud: la più colpita è stata la Campania, con 58 roghi, seguita dalla Calabria con 55.

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