Il made in Italy fa impazzire i miliardari cinesi

Il made in Italy fa impazzire i miliardari cinesi

La flotta italiana dei megayacht è schierata in Cina da giovedì scorso (fino a domani) in occasione dell’«Hainan Rendez-vous», l’appuntamento del lusso che propone yacht, jet privati, auto sportive e altri beni da sogno. Nutrita, quindi, la presenza del made in Italy: Azimut-Benetti, Sanlorenzo, Perini Navi, Fincantieri Yachts, Fipa Group, Isa Yachts, Ferretti Pershing e Riva.
Azimut-Benetti, la più importante realtà della nautica d’alta gamma, si conferma protagonista nel più grande stand (400 mq) 7 diversi modelli. Tre le anteprime cinesi: Azimut 64’, Azimut 88’ e «Delfino» Benetti. Tutte le imbarcazioni esposte sono già state vendute e quindi sono presenti alla rassegna per gentile concessione dei loro armatori cinesi.
Sanlorenzo partecipa per il secondo anno consecutivo, e il cantiere di Massimo Perotti presenta il 40 metri «Alloy» con le sue terrazze che si aprono sul mare: «Il mercato cinese è molto importante per noi, stiamo cercando un partner locale. Da qui andremo a Rio e poi a Singapore (fine aprile, ndr) dove abbiamo già costituito la Sanlorenzo Singapore».
Perini Navi Group, leader nella costruzione di navi a vela di grandi dimensioni (da 25 a 88 metri), presenta video, modelli e foto delle 53 navi realizzate dal gruppo, sia a vela sia a motore (Picchiotti).


Il Gruppo Ferretti, infine, ha portato ad Hainan quattro modelli (Pershing 92’, Ferretti 720, Ferretti 550 e Ferretti 660 del brand Ferretti Yachts). La rassegna 2012 è ancora più importante in quanto segue il varo di un nuovo Custom Line 112’ Next, destinato prprio a un armatore cinese.

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