da Milano
Nozze in vista nel mondo del cosiddetto «denaro di plastica»: Sia (Società interbancaria per lautomazione) e Ssb (Società per i servizi bancari) hanno, infatti, deciso di unire i propri destini per creare un gruppo specializzato nel processing delle carte, dei sistemi di pagamento e per il mercato dei capitali che per dimensioni sarà non solo al vertice in Italia ma anche tra i primi operatori in Europa. Lobiettivo, le linee guida del progetto sono state approvate nei giorni scorsi dai rispettivi cda, è aumentare lefficienza operativa dellaggregato e raggiungere «rilevanti economie di scala» così da cogliere «tutte le opportunità di crescita organica e per linee esterne, attraverso lacquisizione di grandi commesse e di operatori di medie-grandi dimensioni, sia in Italia che allestero». Quanto alla tecnicalità delloperazione alle assemblee dei soci, previste a dicembre, sarà proposto un concambio di 5 nuove azioni Ssb ogni 2 titoli Sia. Primo azionista sarà il colosso Sanpaolo-Intesa (a Ca de Sass farebbe capo il 16,6% e Torino il 12,4%) seguito da Unicredit (10,9%), Capitalia (6,4%), Mps (5,2%), Credem (4,4%), Bnl (4,2%), Telecom (4,1%), Bpvn (4%) e Banca Sella (3,9%).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.