Beirut. Nella lista che il patriarca cattolico maronita Butros Nasrallah Sfeir ha presentato in vista delle elezioni presidenziali libanesi cè anche un settimo candidato, Michel Edde. Lo rivela ieri il quotidiano libanese LOrient Le Jour, precisando che il presidente del Parlamento, Nabih Berri, ha ricevuto venerdì la lista. Lanziano Edde appartiene al Blocco Nazionale, formazione politica marginalizzata in Libano. Edde, non essendo schierato, potrebbe essere il presidente di compromesso su cui da mesi tentano di accordarsi i partiti politici libanesi. Gli altri sei candidati sarebbero: Nassib Lahud e Butros Harb, entrambi candidati della maggioranza; Michel Aoun, favorito dellopposizione; e i tre esponenti indipendenti Damianos Qattar, Robert Ghanem e Joseph Torbay (presidente della Lega maronita). Secondo la Costituzione, il capo dello Stato deve essere un cristiano e il primo ministro musulmano. Per mercoledì prossimo, 21 novembre, è prevista la seduta del Parlamento per eleggere il nuovo presidente al posto delluscente Emile Lahoud, filosiriano.
Alla richiesta di esprimere un parere sullelezione del presidente libanese, il ministro degli Esteri italiano Massimo DAlema, in visita a Beirut, ha detto: ««Bisogna anteporre sempre linteresse del Libano alle legittime ambizioni personali degli schieramenti politici libanesi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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