Meteo e clima

Quando arriverà la neve? C'è la data che rivoluziona il meteo

Dopo le festività potrebbe verificarsi una svolta rispetto alla cappa anticiclonica che sta attanagliando l'Italia da settimane, con il ritorno di piogge di una certa entità. Il freddo sarà ancora latitante

Quando arriverà la neve? C'è la data che rivoluziona il meteo
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Quest'anno le mete sciistiche l'hanno fatta da padrone. A cantare vittoria sono le montagne del Trentino Alto Adige, del Veneto, della Lombardia con l’Alta Valtellina, della Valle d’Aosta, del Piemonte e del Friuli Venezia Giulia, che hanno avuto il boom di prenotazioni per le festività natalizie. E se sugli Appennini gli impianti sono fermi per mancanza di neve, le montagne del Nord accolgono gli sciatori di tutta Italia, anche se le temperature sono molto alte per il periodo a causa dell'anticiclone africano.

Cosa aspettarci nei prossimi giorni

Nelle prossime ore però dovrebbe arrivare sul nostro Paese una debole perturbazione, che porterà sempre più nuvole sulle regioni di Nordovest. Possibilità di piogge entro sera tra est Piemonte, bassa Lombardia e Liguria. Antonio Sanò, direttore e fondatore de ilMeteo.it, ha spiegato che "nella prima settimana dell’anno, dopo un lunedì ancora con un’atmosfera stabile su gran parte delle regioni, martedì una coraggiosa, ma piuttosto debole perturbazione atlantica, approfitterà di una breve fase di stanca dell’alta pressione".

Per quanto riguarda la neve ci sono delle speranze, ma non saranno nevicate importanti: "La perturbazione di domani sarà più debole di quanto previsto e ci saranno delle nevicate sopra i 1.500 metri sul Piemonte, la Valle d’Aosta, la Lombardia e parte del Trentino Alto Adige ma l’aria calda continua ad arrivare dall’Africa e si tratta di nevicate di poca entità. La presenza dell’anticiclone africano, che è lo stesso che viviamo d’estate, ha portato a un Capodanno con temperature anomale in tutta Europa: ieri, a Varsavia, si sono registrati 18 gradi. Una temperatura così calda non si era mai registrata in questo periodo nella storia", ha continuato Sanò.

La data di svolta

Anche con poca neve, gli sciatori hanno deciso di partire e raggiungere le mete sciistiche, nonostante gli skipass siano aumentati del 10%, i pernottamenti fino al 18% con una media del 15%. Rincaro anche per noleggiare l'attrezzatura e per le lezioni collettive o private con i maestri delle scuole sci. Da domenica 8 gennaio la situazione potrebbe cambiare: "L’ingresso di venti più freschi dai quadranti settentrionali oltre a favorire una generale diminuzione delle temperature, darà vita a un temporaneo centro depressionario che piloterà una perturbazione atlantica ben più organizzata e intensa rispetto alla precedente. Un periodo più freddo è confermato dal 16 gennaio con neve a quota decisamente più basse", ha spiegato il meteorologo.

Nord

Per oggi, martedì 2 gennaio, sono previste nubi compatte con deboli piogge su Liguria e nelle aree tra Piemonte orientale e la Lombardia occidentale. Pressione un po’ più debole sulle nostre regioni per cui la giornata trascorrerà con un cielo prevalentemente coperto con locali nebbie al Nordest. Sono attese delle piogge modeste al Nordovest e qualche fiocco di neve sui confini alpini a quote superiori ai 1.600 metri, localmente più in basso. Per quanto riguarda le temperature, i valori massimi saranno tra i 7°C di Bolzano e i 14°C di Genova. Per domani è previsto cielo nuvoloso e pioggia al centro-nord, banchi di nebbia nella Pianura Padana. Possibilità di deboli piogge anche sulla Sicilia centromeridionale. Le temperature rimarranno stabili su tutto il territorio.

Centro e Sardegna

Si attende cielo spesso nuvoloso o coperto sulla Toscana dove potranno esserci anche dei piovaschi lungo le coste settentrionali e sui settori più a nord. Il sole sarà più probabile lungo la dorsale appenninica. I venti soffieranno debolmente da quadranti diversi. I valori massimi delle temperature saranno compresi tra gli 11-12°C di Perugia e Pescara e i 16-18°C di Roma e Cagliari.

Sud e Sicilia

Cielo coperto sulla Puglia, sulle coste ioniche calabresi e sulla Sicilia occidentale, più soleggiato altrove. Non sono attese precipitazioni. I venti soffieranno debolmente dai quadranti settentrionali, e i mari saranno poco mossi o quasi calmi. Le temperature saranno in lieve diminuzione.

I valori massimi attesi tra gli 11°C di Potenza e i 18°C di Palermo.

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