Non smette di stupire l'anticiclone africano che ormai da 7-10 giorni è bloccato sul Mediterraneo con un duro colpo all'inverno a causa della mancanza di freddo, precipitazioni e un ricambio d'aria che servirebbe per spazzare via smog e nebbie soprttutto al Nord. Rispetto a quanto preventivato alcuni giorni fa, un ulteriore rinforzo dell'alta pressione provocherà un aumento termico con valori ben superiori ai 20°C in alcune zone d'Italia e decisamente una situazione meteorologica con caldo anomalo.
Dove si toccheranno 25°C
"L’anomalia termica, cioè lo scarto rispetto alla media del periodo, sarà di circa 8-10°C in più da Nord a Sud", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Nel dettaglio, però, la straordinarietà dell'evento farà sì che le temperature lieviteranno con punte "fino a 25 gradi in Sicilia, valori fino a 10 gradi anche in montagna a 2000 metri di quota, punte di 22-23°C in Sardegna e 16-17 gradi costanti anche nella Capitale", sottolinea Mattia Gussoni. Il picco del caldo si dovrebbe toccare martedì 6 febbraio prima di ridimensionamento che aprirà la strada, gradualmente, al ritorno del maltempo sul nostro Paese.
Cosa ci aspetta nel week end
Non a caso gli esperti parlano di "primavera anticipata" sulle regioni centro-meridionali. Al Nord, specialmente in Val Padana, l'anomalia termica sarà meno marcata ma ugualmente molto mite e con valori superiori alle medie visti i 16-17°C previsti nei prossimi giorni a Torino, Milano, Bolzano e Trento giusto per fare alcuni esempi. Molto mite anche su colline e montagne (Alpi) con lo zero termico che schizzerà a 3.500 metri, valori da giugno. Il fine settimana, quindi, vedrà due giornate praticamente fotocopia con tanto sole e caldo (per il periodo) da nord a sud ma domenica 4 febbraio, a causa di venti umidi da sud-ovest, sulle aree tirreniche di Liguria e Toscana si faranno strada nubi basse con qualche debole pioviggine. Faranno notizia, però, esclusivamente i valori massimi "e sembrerà Aprile quasi ovunque: potremo chiamare questo mese ‘FebbrAprile’!", sottolinea Gussoni.
Quando torna l'inverno
Se è vero che la prima parte della prossima settimana avrà un clima più primaverile che invernale, qualcosa di grosso bolle in pentola come abbiamo scritto fino a ieri: da venerdì 9 febbraio ecco che una perturbazione atlantica seguita da aria fredda farà il suo ingresso da ovest sul Mediterraneo provocando un netto cambiamento meteo con tante piogge e la neve che tornerà sulle Alpi oltre i 1.500, a quote inizialmente più elevate sull'Appennino.
Importante, comunque, il calo termico che riporterà i valori termici in linea con le medie del periodo: successivamente, ma si entra nel campo delle proiezioni, un'ondata di aria artica potrebbe far crollare le temperature provocando nevicate a bassissima quota ma su questo argomento è bene attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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