A Charlestone, Sussex, Inghilterra del Sud, cera un agriturismo - ora è un museo - che Vanessa Bell, sorella di Virginia Woolf, affittò per anni: divenne una sorta di rifugio agreste per il circolo Bloomsbury e lì Angelica Garnett, figlia di Vanessa e di Duncan Grant, passò la giovinezza. Oggi la signora ha 92 anni, vive, sola, in un villaggio della campagna inglese, usa di rado il telefono, ignora Internet, ama scrivere lettere. In una di queste ricorda che a Charlestone sua madre Vanessa «mentre dipingeva controllava la cuoca, la tata, la governante e noi bambini, lasciandoci liberi di giocare nudi nelle pozzanghere». Zia Virginia, poco avvezza alle faccende domestiche, «era così concentrata nella scrittura da abbandonarla solo per fare il pane». La Woolf amava la vita nel villaggio, conosceva tutti gli abitanti per nome e, a dispetto del carattere umbratile, adorava portare la nipote a fare shopping.
Quando Angelica si presentava coi genitori a casa Woolf, zia Virginia serviva del tè con sandwich al cetriolo: «Lei però mangiava poco, perlopiù fumava mentre raccontava storie che parevano troppo stravaganti per essere vere, ma che alla fine si dimostravano più reali di quelle narrate da qualsiasi altro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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