Milano è sempre più violenta. L'ennesimo episodio ha gettato il panico nel capoluogo lombardo dove il problema sicurezza è divenuta una vera e propria emergenza. Una donna di 42 anni è stata stuprata, ieri sera, nei giardini di via Gianbellino da Mohamed K., un iracheno di 32 anni che è stato arrestato.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la violenza sarebbe avvenuta intorno alle dieci di ieri sera quando la vittima è stata avvicinata in via Odazio dall’uomo mentre stava andando a casa di una amica per festeggiare. Dopo essere stata seguita per alcuni metri, la donna ha provato a fuggire, attraversando i giardini della zona dove è stata aggredita alle spalle dall’iracheno che le ha tirato i capelli gettandola in terra. A quel punto, le ha abbassato i pantaloni ed è iniziata la violenza sessuale, che si è consumata tra insulti e botte.
Mohamed K. è un immigrato clandestino e ha precedenti per furto e lesioni. Dopo aver violentato la 42enne, l’ha anche rapinata portandole via la borsa con 200 euro. Nel corso dello stupro la donna, che è una commerciante ambulante, ha tentato di reagire riuscendo a strappare la manica del giubbotto dell'assalitore. L’allarme è stato dato da un passante che ha chiamato i carabinieri segnalando una lite all’interno dei giardini. Pochi minuti dopo tre auto dei militari sono arrivate sul posto mettendo in fuga l’iracheno, che tuttavia ha perso le scarpe.
Questo particolare, oltre alla descrizione dettagliata fornita dalla donna ha permesso ai carabinieri di individuarlo e arrestarlo subito dopo, sotto il cavalcavia della stazione di San Cristoforo. La vittima è stata trasportata alla clinica Mangiagalli per essere curata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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