Biglietto addio: una carta ricaricabile per pagare i mezzi

Arriva la carta ricaricabile Atm. Novità per chi, abitualmente, non usa i mezzi pubblici e che, secondo l’azienda di trasporto, sarà un vero e proprio «borsellino elettronico». La carta, simile a quelle telefoniche prepagate, sarà disponibile nei prossimi mesi, dopo l’autorizzazione della Banca d’Italia. Iniziativa che contribuisce fattivamente a spingere i milanesi all’uso del mezzo pubblico e che si affianca ad un’altra innovazione tecnologica: il servizio di sms che dà i tempi di attesa di bus e tram alle fermate. Servizio attivo tra qualche settimana e di facile utilizzo: componendo un numero è possibile inviare un sms contenente un codice predeterminato e ottenere come risposta il tempo di attesa alla fermata. Dettaglio: l’azienda si fa carico del costo della risposta mentre per l’sms di chiamata il costo è a carico dell’utente secondo i piani tariffari previsti dal gestore telefonico.

Entrambe le innvovazioni, spiegano dall’head quarter di via Ricasoli, declinano il nuovo «sistema di comunicazione integrato», che si concretizza nel passaggio dal sistema «analogico» a quello «digitale» collegando in rete e in tempo reale tutte le paline alle fermate di bus e tram. Decisione all’insegna delle priorità aziendali secondo Elio Catania: «Puntualità, comfort, sicurezza e informazione alla clientela».
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