Castello, esordio con la «scorta»

Castello, esordio con la «scorta»

Il primo vero test per l'isola pedonale di piazza Castello è andato bene, ma con un mezzo trucco. Al primo giorno lavorativo non si sono rilevati particolari problemi di traffico, ma è anche vero che intorno alla piazza si trovava un vigile ogni cinquanta metri. Le divise erano dozzine. Fuori dal Castello, su Foro Bonaparte e nelle zone limitrofe, in alcuni momenti della giornata erano quasi più le auto della Polizia locale di quelle di cittadini e turisti. Uno schieramento imponente per non fallire la prova del nove che sembra aver funzionato, come ha rilevato il comandante della municipale Tullio Mastrangelo: «Non abbiamo rilevato problemi particolari alla mobilità» ha dichiarato davanti alle telecamere.
«Ci sono più vigili tra via Legnano e piazza Cadorna e lungo tutto Foro Bonaparte, che nel resto di Milano! - attaccano Riccardo De Corato e l'europarlamentare Carlo Fidanza, entrambi di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale - così Maran ha pensato di arginare il traffico scatenato dalla pedonalizzazione del Castello, non dicendo però cosa succederà quando tutte queste pattuglie verranno spostate. Per non parlare del costo dell'operazione e del fatto che altre zone vengono invece trascurate e lasciate senza polizia municipale».
I due esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno organizzato un banchetto in piazza Cairoli per raccogliere firme contro il progetto di pedonalizzazione: in appena due ore erano già centocinquanta, duecento nel pomeriggio, le sigle di residenti. Cittadini che vivono in zona e che hanno avversato anche in altre occasioni la nuova trovata dell'Amministrazione, ma senza trovare molto ascolto.
«Uno spiegamento del genere non potrà durare a lungo - caricano ancora i due esponenti di centrodestra - e quando finirà arriveranno i problemi, daremo il nostro supporto alle iniziative delle associazioni di residenti e di commercianti che protestano contro questo provvedimento».
Quanto a lungo durerà lo spiegamento di forze, almeno per il momento, non è dato sapere visto che la palla della risposta è rimbalzata da Maran a Granelli che non ha replicato.

Il primo giorno intanto è andato bene e, mentre i milanesi aspettano di sapere se dovranno abituarsi al cambiamento di viabilità in maniera permanente, la giunta si prepara a presentare le iniziative che animeranno la nuova isola pedonale il 10 e 11 maggio. Come Cyclopride, una pedalata di gruppo lungo le mura spagnole, con una puntata al nuovo quartiere Garibaldi, per un totale di 16 chilometri.

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