Grandi eventi e terrore Sala: "Niente psicosi. Ora alzare la guardia"

Estate di big a San Siro, Duomo e Ippodromo Il sindaco: «Tavolo sicurezza in prefettura»

Grandi eventi e terrore Sala: "Niente psicosi. Ora alzare la guardia"

Chiara Campo

Bandiere a mezz'asta per tutto il giorno sulla facciata di Palazzo Marino e nelle altre sedi comunali. Un minuto di silenzio all'inizio della seduta del consiglio regionale. Il messaggio su Twitter del sindaco poco dopo le 10 per testimoniare che «Milano si unisce al dolore per le vittime di Manchester, il nostro pensiero alle famiglie di chi è stato coinvolto nel terribile attentato» della notte prima. Dalle istituzioni ieri è scattata subito una partecipazione simbolica alla tragedia che ha colpito Manchester. Un attacco terroristico alla Manchester Arena, piena di giovani, famiglie e bambini inglesi per il concerto di Ariana Grande. Un attentato tragicamente simile a quello del 13 novembre 2015 al Bataclan di Parigi, e che costringe ad alzare (ancora) la guardia anche a Milano proprio mentre si sta per aprire la stagione dei grandi concerti a San Siro e della movida all'aperto. Il sindaco ha già posto ieri il tema a prefetto e questore, con cui si è sentito in mattinata. «È ovvio che non vogliamo fare cose che diffondano la psicosi - ha premesso - ma dobbiamo essere estremamente prudenti. Qui ci sono enti e persone più esperte di me e a loro mi rimetterò. Ci siamo già sentiti con prefetto e questore e nei prossimi giorni cercheremo di capire il da farsi. Quello che è accaduto a Manchester è una cosa tragica che obiettivamente alza di nuovo i livelli di allerta. È l'ennesima pagina tragica». Noi, ha proseguito, «abbiamo un tavolo che tiene presidiati i meccanismi di funzionamento della sicurezza, credo che questa volta si aggiungerà anche questo tema relativo ai grandi eventi» dai concerti allo stadio di San Siro dunque a quelli in piazza Duomo o all'Ippodromo di San Siro.

Tra i primi appuntamenti caldi dell'estate in musica è fissato il 18 giugno in piazza Duomo, con il concertone di Radio Italia con una parata di big sul palco - da Alessandra Amoroso a Benji e Fede, Andrea Bocelli, Emma, Francesco Gabbani, Giorgia, J-Ax e Fedez e altri - e migliaia di spettatori attesi. A San Siro chiuso il Campionato lo stadio si trasforma in maxi-arena per Davide Van De Sfroos (9 giugno), Tiziano Ferro (16 e 17 giugno), Depeche Mode (27 giugno), Coldplay (3 e 4 luglio). Il prato dell'Ippodromo Snai ospiterà invece dall'11 giugno al 21 luglio il «Milano Summer Festival», sul palco tra gli altri gli Alter Bridge, gli Evanescence, i Red Hot Chili Peppers. Ma sotto strettissima sorveglianza saranno anche le zone della movida, dalla Darsena all'Arco della Pace o corso Como.

«A Milano siamo già al livello 3 di allarme sicurezza, il 4 è quello che scatta in caso di attentato in corso - precisa l'assessore del Comune alla Sicurezza Carmela Rozza -. Per il concertone in piazza Duomo utilizzeremo il dispositivo già oliato a capodanno e per la visita del Papa, con filtri di accesso e persone controllate una ad una. Non abbiamo mai rimosso i new jersey da piazze e luoghi affollati dopo l'attentato del tir lanciato sulla folla a Berlino. Gli ingressi a San Siro sono già altamente controllati ma aspettiamo le indicazioni che arriveranno dal tavolo nazionale antiterrorismo convocato del ministro Marco Minniti e se arriveranno ulteriori raccomandazioni le attueremo».

Il capogruppo di Fi Gianluca Comazzi ha consegnato ieri de fiori al consolato britannico con una delegazione azzurra: «Chiediamo di intensificare i controlli e aumentare la presenza delle forze dell'ordine anche a Milano per presidiare tutti gli obiettivi sensibili».

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