L'Ema a Milano, adesso tutta Italia ci crede

Pirellone, aerei, scuole e sanità le carte vincenti per la volata finale

Sono il Pirellone come sede ideale, l'offerta di servizi come scuole e ospedali e i voli diretti verso tutte le capitali europee le frecce all'arco di Milano nella gara per ospitare l'agenzia europea del farmaco (Ema) dopo la Brexit.

La Commissione Ue ha pubblicato le proprie valutazioni sulle offerte presentate dalle città concorrenti (27, comprese quelle che aspirano a ospitare l'agenzia delle banche). Non ha fatto classifiche, ma secondo i criteri stabiliti Milano è tra i contendenti che rispondono al maggior numero di requisiti necessari. Considerate molto titolate anche le proposte di Vienna, Copenaghen, Amsterdam e Barcellona. La decisione arriverà a fine novembre.

Nel mondo politico e dell'impresa il coro di soddisfazione è unanime.

«Siamo in pole - sottolinea il ministro della Salute Beatrice Lorenzin -, Milano è tra le prime cinque candidate. Noi abbiamo una possibilità in più, perché abbiamo un edificio pronto che daremo gratuitamente». E Diana Bracco: «Ora servirà il massimo impegno da parte di tutti».

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