La nonnina chiede l'elemosina per pagare la multa sulla casa

Per salvare la sua piccola casa, Piera mendica da un mese e mezzo in corso Magenta e corso Vercelli. Milanese, 75 anni, vedova, ha pagato in ritardo la tassa di successione del suo appartamentino in zona Inganni. Ora deve far fronte ad una multa che non può permettersi con la pensione di 500 euro al mese che le ha lasciato il marito.
«Ho un rene solo e un tumore al seno. Il ricavato della carità mi serve per vivere e per pagare le medicine. Ho deciso di mendicare, dopo che ho chiesto aiuto e non ho ottenuto nulla. Ma ho paura. Molti extracomunitari mi trattano male». È successo anche ieri mattina davanti a Santa Maria delle Grazie, dove un accattone rumeno scacciava Piera dal portone della chiesa perché gli portava via il «lavoro».

Per vivere la donna dovrà continuare la sua scelta umiliante fino a febbraio, quando le rate della multa finiranno. Ha un figlio che abita lontano, ma non vuole dirgli che sta chiedendo la carità. «Ho cercato qualche lavoretto, ma a settantacinque anni cosa si può trovare?». E' sola in una città dalle porte chiuse.