Una lista «grandi firme» quella del Nuovo centrodestra che in questa prima tornata elettorale della loro storia dopo il divorzio da Silvio Berlusconi si giocano una bella fetta di futuro. Capolista il ministro Maurizio Lupi, anche se ovviamente rinuncerà al suo seggio. Dietro di lui il presidente di una Provincia ormai destinata all'eutanasia Guido Podestà che precede l'ex sindaco e oggi senatore Gabriele Albertini che dopo la breve e non troppo felice esperienza alla corte di Mario Monti, è planato tra gli «alfaniani». Dietro di lui il quarantunenne presidente della Provincia di Cremona (eletto al primo turno senza bisogno del ballottaggio) Massimiliano Salini (nella foto). In corsa l'assessore provinciale Cristina Stancari e, dopo aver vinto le primarie a Varese, l'ex capogruppo del Pdl in Regione Paolo Valentini.
Il consigliere comunale di stretta osservanza ciellina Matteo Forte rappresenta i Popolari per l'Italia di Mario Mauro a cui è stato imposto di evitare quello scontro diretto con Lupi considerato troppo cruento per gli eredi di don Giussani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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