Rapinano coetanei, presi 3 minori In trasferta da Quarto Oggiaro

Quattro «figli d'arte» i sono partiti da Quarto Oggiaro per un incursione in centro, ma dopo aver picchiato e rapinato tre adolescenti sono stati fermati dalla polizia. Tre di loro, di 14, 16 e 17 anni sono finiti al Beccaria mentre l'ultimo bullo, non ancora quattordicenne è stato riaffidato ai genitori perché «non punibile». Almeno per il momento. I quattro provengono da famiglie «problematiche» residenti nel «triangolo» Palizzi-Lessona- Amoretti, cuore nero di Quarto Oggiaro. Tre di loro erano finora incensurati, solo il 17enne aveva qualche piccolo precedente per reati contro il patrimonio. L'altra sera verso le 20 si aggiravano in cerca di prede in via Tibaldi, dove hanno incrociato tre ragazzi di 14, 15 e 16 anni. Li hanno minacciati, gettando anche a terra uno di loro per poi prenderlo a calci, quindi li hanno derubati di un cellulare e delle cuffiette. Subito dopo sono fuggiti su l'autobus 91.

Le vittime hanno chiamato il 113, una volante ha inseguito e bloccato il mezzo, individuando i quattro tra i passeggeri e arrestando i tre sopra 14 anni. Mentre uno dei rapinati è finito al San Paolo con il naso rotto, guarirà in 10 giorni.

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