Il Salone del mobile accende Milano

Il 2015 dichiarato dall'Unesco anno della Luce: e alla rassegna arrivano tutte le novità del settore

Si accendono le luci sul Salone dell'Expo. Non è solo un modo di dire, visto che il 2015 è stato proclamato dall'Unesco l'Anno internazionale della Luce e - fortunata coincidenza - alla 54° edizione del Salone del Mobile torna la rassegna biennale Euroluce. Ovvero, tutte le novità nel mondo dell'illuminazione: da esterni, da interni, industriali, per spettacoli ed eventi, per il settore ospedaliero. Spazio alla tecnologia, con i software per i sistemi di illuminazione, e all'arte, con l'installazione-evento «Favilla. Ogni luce una voce», ideata dall'architetto Attilio Stocchi, un «racconto magico» a disposizione della città, visto che sarà in pieno centro, in piazza San Fedele. E anche il cielo, quel bel cielo di Lombardia, ci mette del suo, illuminando dalle ampie vetrate la presentazione della rassegna, al 35° piano della Torre Isozaki, il grattacielo del progetto Citylife destinato a diventare il più alto edificio d'Italia e la sede del gruppo Allianz.

Scelta non casuale, perchè l'altro grande tema biennale proposto dal Salone (dal 14 al 19 aprile, a Rho Fiera) è proprio l'ambiente di lavoro: Workplace 3.0 riunirà le proposte migliori dell'arredamento per ufficio, banche e istituti assicurativi, uffici postali e ambienti pubblici. Focus sui particolari: dalle sedute ai pannelli divisori, dai rivestimenti alle tecnologie audio-video. E poichè otium e negotium vanno di pari passo, ecco «La Passeggiata», siglata dall'architetto Michele De Lucchi: una grande installazione dove trovare proposte e progetti per un ufficio che sempre più diventa il luogo delle relazioni, degli incontri e del vivere insieme.

Poi, naturalmente, ci saranno i mobili: migliaia di prodotti presentati in anteprima da 2010 espositori in un'area superiore ai 200mila metri quadri, dove si attendono oltre 300mila visitatori provenienti da più di 160 Paesi. Insomma, tutto quello che fa di Milano la capitale mondiale dell'arredamento, come è stato orgogliosamente ribadito dal patron del Salone, il presidente di Federlegno Michele Snaidero. Con gli occhi puntati sul sistema Paese:«Per la ripresa serve anche ottimismo- ha detto - e il Salone del mobile è un evento che ne porta tanto nel nostro settore, lo si vede anche dallo sforzo delle aziende che ogni edizione lavorano per proporre novità». E le eccellenze del design made in Italy si mettono in vetrina grazie all'evento ideato dall'architetto Dario Curatolo: «In Italy», un filmato che diventerà un'installazione prima, un'app poi, per esplorare cinque soluzioni - a Lecce, Milano, Roma, Venezia e nella Val d'Orcia - per cinque stili d'interni.

Una grande prova generale in vista dell'invasione di Expo 2015, che avrà inizio meno di 15 giorni dopo: e non a caso il tema della nutrizione, a cui sarà dedicata l'esposizione mondiale, è anticipato da cinque installazioni al Salone Satellite. La rassegna dedicata ai giovani designer diventa maggiorenne e festeggia i 10.000 giovani che hanno esposto in questi 18 anni, molti dei quali sono ormai acclamati in tutto il mondo.

Nè poteva mancare, in questa edizione d'eccezione,l'omaggio al nume tutelare di tutta la creatività italiana, Leonardo da Vinci.

Il Salone gli dedica la più grande esposizione mai realizzata nel nostro Paese: «Leonardo 1452-1519» aprirà i battenti a Palazzo Reale il 15 aprile. Promosso dal Comune di Milano, ideato e prodotto da Palazzo Reale e Skira, il progetto è curato da due specialisti, Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio.

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