Vaccini, 115mila messaggini e 50mila telefonate ai nonni

Raggiunto un milione e mezzo di dosi somministrate. Domani nei tre "hub" sono attesi Figliuolo e Curcio

Vaccini, 115mila messaggini e 50mila telefonate ai nonni

Continua l'«operazione verità» dei vertici di Regione Lombardia sullo stato di fatto della campagna vaccinale. Operazione che non si limita alla comunicazione dei dati, ma prevede «una verifica sul campo» da parte del commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo e del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, voluta espressamente dal governatore lombardo Attilio Fontana e dalla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. «Su invito mio e del presidente Fontana - annuncia Moratti - il generale Figliuolo e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio visiteranno mercoledì il centro vaccinale di Malpensa, il drive di Trenno e il centro vaccinale di Fiera Milano, per constatare di persona l'efficienza del piano vaccinale lombardo».

Non perde occasione per fare polemica l'opposizione al Pirellone con il capogruppo del Pd Fabio Pizzul: «La visita? La chiedevamo da giorni, evidentemente nella giunta regionale c'è la presa d'atto dei malfunzionamenti e la volontà, finalmente, di farsi aiutare a rimettere sui binari la campagna vaccinale. O assisteremo all'ennesimo tentativo di dire che tutto è andato bene?». Rinfrescare la memoria alla sinistra il capogruppo di Fi in Regione Gianluca Comazzi: «Proprio il generale Figliuolo ha elogiato la strategia vaccinale messa in campo da Letizia Moratti e Guido Bertolaso. Forse il Pd preferiva l'approccio dell'ex premier Conte che un anno fa ha impiegato un mese e mezzo per accorgersi di ciò che stava succedendo sul nostro territorio, palesandosi in tarda serata per non dare troppo nell'occhio?».

Intanto ieri si è toccata quota un milione e mezzo di dosi somministrate, come ha annunciato Fontana su facebook, parallelamente è stato potenziato il piano per raggiungere tutti gli over 80. Sono partite le chiamate e messaggi per i nonni che non hanno ancora ricevuto la prima dose, circa 190mila. Secondo quanto annuncia l'assessorato al Welfare tra domenica e lunedì sono stati inviati 115mila sms di primi appuntamenti, cui si aggiungono 50mila telefonate alle persone che, al momento dell'adesione non avevano dato come recapito il numero di cellulare. Infine, è stato fornito a ogni Ats della Regione un elenco di 25mila anziani che erano stati indirizzati verso centri lontani più di 30 chilometri da casa e che quini non si sono potuti presentare. «Ogni Ats, attraverso questi elenchi, contatterà le persone singolarmente entro mercoledì con l'obiettivo di ri-fissare anche a loro un appuntamento in un punto vaccinale il più possibile più vicino».

Così è partita la somministrazione domiciliare degli over 80 non autosufficienti pari a 50mila pazienti, di cui 15mila a Milano.

«La vaccinazione agli over 80 nei centri vaccinali si completerà entro l'11 aprile - assicura Moratti -.Un risultato che ci consentirà di concentrarci immediatamente sulla fase massiva della campagna anti Covid con l'obiettivo confermato di vaccinare tutti i lombardi per l'estate».

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