"Armi nucleari contro Isis? ​Spero non sia necessario"

Putin: "I missili Kalibr e i razzi da crociera A-101 possono essere armati sia con testate convenzionali sia con testate speciali, cioè quelle nucleari"

"Armi nucleari contro Isis? ​Spero non sia necessario"

La guerra di Putin contro lo Stato islamico si fa sempre più dura, soprattutto dopo la brutale esecuzione di 6 russi da parte di Anatoly Zemlyanka, il nuovo JIhadi John. Il leader russo ha spiegato che "i missili Kalibr e i razzi da crociera A-101 possono essere armati sia con testate convenzionali sia con testate speciali, cioè quelle nucleari. Certamente nulla di questo è necessario nella lotta ai terroristi, e spero che non sarà mai necessario". Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha però stemperato i toni, dicendo che "Non vi è alcuna necessità di usare armi nucleari contro l’Isis, ce la possiamo cavare con quelle convenzionali, cosa che corrisponde pienamente alla nostra dottrina militare".

Queste parole sono state pronunciate dal leader del Cremlino Vladimir Putin, discutendo ieri sera dell’operazione militare in Siria con il ministro della Difesa russo, Serghiei Shoigu.

Ieri, per la prima volta, la Russia ha usato un sottomarino schierato nel Mediterraneo per colpire obiettivi jihadisti in Siria. Il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, ha comunicato al presidente, Vladimir Putin, che il sottomarino Rostov sul Don ha lanciato missili da crociera Calibre contro "due bastioni terroristici"attorno a Raqqa, la capitale dell’Isis.

Групповой пуск крылатых ракет «Калибр» подлодкой «Ростов-на-До...

#СИРИЯ #ВИДЕО Впервые из подводного положения выполнен групповой пуск крылатых ракет морского базирования «#Калибр» подводной лодкой «Ростов-на-Дону». В результате уничтожено два важных командных пункта террористической организации #ИГИЛ в провинции #РАККА#SYRIA #FOOTAGE For the first time, a massive launch of the #Kalibr sea-based missiles was effectuated by the Rostov-on-Don submarine from underwater position. It resulted in elimination of two important #ISIS command centres in the #Raqqah province

Posted by Минобороны России on Martedì 8 dicembre 2015

Il Pentagono ha reso noto che la Russia ha informato preventivamente dell’attacco gli Stati Uniti.

"Lo abbiamo apprezzato", ha detto il portavoce del Pentagono Peter Cook, ricordando che Mosca aveva il dovere di fornire questa informazione sulla base del memorandum d’intesa firmato con Washington per evitare incidenti nei cieli della Siria.

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