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Brucia l'auto col figlio piccolo al suo interno: arrestata 23enne

Il bimbo lotta tra la vita e la morte in un centro ustionati della Georgia: servono altri soldi per garantirgli degli interventi chirurgici indispensabili per salvarlo. La disperazione del padre, che ha aperto una raccolta fondi su GoFundMe

Brucia l'auto col figlio piccolo al suo interno: arrestata 23enne

Orrore negli Stati Uniti, dove una giovane madre ha dato alle fiamme la propria autovettura dopo aver lasciato all'interno il figlio di soli 14 mesi: quest'ultimo, estratto dal veicolo in condizioni disperate, lotta ora tra la vita e la morte e necessita di specifiche cure mediche ed interventi chirurgici dal costo estremamente elevato.

Per questo motivo il padre del bambino, Steven Bramsen, ha immediatamente dato avvio ad una raccolta di fondi con lo scopo di coprire tutte le spese sanitarie per garantire al piccolo la migliore assistenza possibile.

Il terribile episodio si è verificato durante la scorsa domenica 17 maggio nel territorio di Columbia, capitale dello stato della Carolina del Sud. È pieno pomeriggio, quando la madre del piccolo Kairon arresta la propria autovettura lungo la trafficata interstatale 126. La 23enne Caylin Allise Watson esce dall'abitacolo e richiude la portiera alle sue spalle, lasciando all'interno il figlio di 14 mesi, che in quel momento si trovava sul seggiolino.

Stando a quanto ricostruito dal Dipartimento dello sceriffo della Contea di Richland, la donna avrebbe estratto una tanica di carburante per svuotarne l'intero contenuto sul veicolo e poi appicare un incendio.

La donna, rimasta tranquillamente ad osservare la scena mentre le fiamme avvolgevano l'auto con all'interno il piccolo Kairon, è stata raggiunta da alcuni automobilisti di passaggio, attirati dall'intenso fumo. Drammatica la scena a cui questi ultimi hanno dovuto assistere, anche nei ripetuti ma vani tentativi di estrarre il bimbo dall'abitacolo. È stato infatti possibile per loro, alla fine, solo contattare i soccorsi, giunti prontamente sul posto. I vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme del rogo ed a tirare fuori Kairon, affidandolo alle cure dei paramedici, che lo hanno condotto subito in ospedale.

Le sue condizioni di salute sono apparse fin da subito disperate, a causa delle gravi ustioni di secondo e di terzo grado riscontrate su oltre un quinto della sua superficie corporea. Ad essere interessati sia il volto, che le braccia e le gambe del piccolo. A causa della situazione, il personale medico ha disposto l'immediato trasferimento della vittima in un ospedale specializzato per questo genere di criticità, vale a dire l'Augusta Burn Center in Georgia. Operato d'urgenza, Kairon necessita di ulteriori interventi chirurgici e per il momento resta sotto osservazione in prognosi riservata.

La responsabile, accusata di incendio doloso di primo grado e tentato omicidio, è finita dietro le sbarre del penitenziario Alvin S. Glenn Detention Center, dove rimarrà senza possibilità di ricorrere a libertà su cauzione.

"Quando cresci non pensi mai che cose del genere possano capitare proprio a te", ha detto il padre del bimbo, come riportato da "Abcnews4": l'uomo ha avviato una raccolta fondi per le cure del figlio su GoFundMe.

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