"Catturati dai russi in Ucraina", "Non possiamo confermare": il giallo dei 2 combattenti americani

Due combattenti americani, entrambi volontari nell'esercito di Kiev, sarebbero stati catturati dai russi in Ucraina. Usa: "Non siamo in grado di confermare"

"Catturati dai russi in Ucraina", "Non possiamo confermare": il giallo dei 2 combattenti americani

Sono ore convulse in Ucraina. Tra i vari combattenti stranieri catturati dall’esercito russo figurerebbero anche due cittadini americani. I media britannici hanno rilanciato la notizia dell’arresto di Alexander Drueke e Andy Huynh, entrambi volontari nell’esercito ucraino, mentre la Casa Bianca non ha confermato né smentito l’indiscrezione. Nel frattempo Il premier Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz sono comparsi in alcuni scatti fotografici che li ritraggono insieme nel vagone di un treno. Si tratterebbe del convoglio che li starebbe portando a Kiev, dove i tre leader Ue hanno in programma di incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il giallo dei combattenti americani

La notizia è stata lanciata dal quotidiano britannico The Telegraph: due ex soldati americani, Drueke, 39 anni, e Huynh, 27, volontari nell'esercito ucraino, sono stati catturati da forze russe durante una battaglia a est di Kharkiv la settimana scorsa. Se confermata, si tratterebbe della prima cattura di soldati di nazionalità americana in Ucraina da parte russa, in quello che potrebbe diventare un caso diplomatico con richieste di importanti concessioni agli americani in cambio della loro liberazione.

Secondo la testimonianza di un anonimo compagno dei due americani, Drueke e Huynh sono stati catturati giovedì scorso dopo che la loro unità di dieci uomini si è trovata circondata da una importante forza di russi. L'unità si era diretta verso una città che doveva essere libera ma in realtà si trovava sotto attacco russi. I due americani sono scomparsi durante i combattimenti contro un centinaio di russi e si ritiene siano stati catturati.

"Non possiamo confermare", hanno risposto nelle ultime ore dalla Casa Bianca. "Ipoteticamente se fosse vero faremmo tutto il possibile per riportarli a casa sani e salvi", ha dichirato il coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby. "In ogni caso ribadiamo che scoraggiamo gli americani ad andare in Ucraina e combattere", ha sottolineato Kirby. "Ci sono altri modi per aiutare gli ucraini in modo pacifico", ha concluso.

Draghi, Scholz e Macron a Kiev

Per quanto riguarda l’attesissimo viaggio di Draghi, Scholz e Macron, i tre leader europei porteranno un forte messaggio di solidarietà a Volodymyr Zelensky e al popolo ucraino. Un messaggio all'insegna dell'unità e della piena coesione dei Paesi europei nel condannare l'invasione dell'Ucraina, nel sanzionare la Russia e nell'aiutare Kiev. Durante la visita verranno affrontate le varie dimensioni del conflitto. Si farà il punto sugli ultimi sviluppi della situazione del Donbass, ma anche un'analisi sulle forze in campo e sull'esercito ucraino in particolare. Un focus particolare sarà dedicato alla delicata questione dello sblocco delle esportazioni di grano dall'Ucraina e alla candidatura di Kiev nell'Ue.

La visita dei tre – ha fato sapere l’Adnkronos - servirà anche a fare il punto sullo sblocco dell'export del grano ucraino.

Dall'inizio della guerra in Ucraina si assiste a una crisi alimentare senza precedenti che necessita di azioni multilaterali concrete. Occorre garantire corridoi marittimi sicuri per consentire l'accesso e la partenza delle navi mercantili dai porti ucraini, in particolare Odessa.

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