Coronavirus

L'Oms lancia l'allarme: "Rischio 500mila morti"

Questa la previsione del direttore dell’Organizzazione mondiale per la sanità qualora le autorità non pensino ad adottare misure urgenti per controllare i contagi

L'Oms lancia l'allarme: "Rischio 500mila morti"

Hans Kluge, il direttore dell’Oms, l’Organizzazione mondiale per la Sanità, ha dichiarato alla Bbc che l’Europa rischia altri 500mila morti per Covid-19 entro il mese di marzo, se le autorità non adotteranno misure urgenti per cercare di arginare i contagi. Kluge ha asserito: "Il Covid-19 è tornato la prima causa di mortalità nella nostra regione. Sappiamo cosa deve essere fatto".

Il direttore ha quindi spiegato che l'aumento dei contagi è legato alla stagione invernale e alla bassa copertura vaccinale. Secondo il responsabile dell'Oms per l'Europa, l'obbligo vaccinale dovrebbe però essere imposto solo nel caso in cui non ci siano altre alternative. L’allarme lanciato oggi da Kluge arriva proprio alla vigilia di una settimana che vedrà il ritorno di maggiori restrizioni in alcuni Paesi dell'Europa.

Cosa sta succedendo in Europa

Prima fra tutti l'Austria, che registra il tasso di soggetti vaccinati più basso dell'Europa occidentale, che da domani, lunedì 22 novembre, imporrà un nuovo lockdown e ha già annunciato l'obbligo vaccinale a partire dal prossimo febbraio. In un primo momento l’Austria aveva varato maggiori restrizioni solo per i soggetti che non avevano ancora ricevuto il vaccino. Nei Paesi Bassi è invece già in vigore un confinamento parziale, dove l'introduzione di un pass è stata accolta con violenti disordini sia a Rotterdam che a L'Aia. A Rotterdam le forze dell'ordine hanno aperto il fuoco sui manifestanti in quella che il sindaco della città portuale ha definito "un'orgia di violenza" scoppiata durante una protesta contro le restrizioni anti-Covid.

Il giorno seguente a l'Aia sette manifestanti sono stati arrestati dalla polizia olandese durante gli scontri legati sempre ai cortei di piazza contro le restrizioni decise dal governo per limitare la quarta ondata di Covid. Durante gli scontri sarebbero stati feriti in modo lieve 5 agenti. Le persone fermate sono ora accusate di avere appiccato incendi nelle strade e lanciato fuochi d'artificio contro i poliziotti.

I dati della Germania

Da domani entreranno in vigore misure restrittive anche in Repubblica Ceca e Slovacchia. C’è grande attesa per venerdì prossimo, quando il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, parlerà in conferenza stampa. In quella occasione il ministro potrebbe annunciare una stretta dopo il boom di contagi registrato nell’ultimo periodo in Germania. Spahn ha definito "emergenza nazionale" il forte aumento dei contagi e non ha escluso un nuovo lockdown a livello nazionale. Intanto sono già stati cancellati i tradizionali mercatini di Natale tipici della Baviera, che ha uno dei tassi di vaccinati più bassi della federazione. In Germania sono stati confermati oltre cinque milioni e 300mila casi di Covid, con più di 99mila morti. Questi sono gli ultimi dati che sono stati resi noti dall'Istituto Koch. Secondo le cifre aggiornate fornite dall'Istituto, i contagiati in Germania sono 5.354.942 (+42,7) mentre i decessi si attestano a 99.

062 (+75).

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