Dominic Raab e le Lettere di Ultima Istanza di Boris Johnson

Qualora l’indisponibilità di Johnson dovesse protrarsi per un lungo periodo di tempo, Dominic Raab potrebbe scrivere le sue Lettere di Ultima Istanza

Dominic Raab e le Lettere di Ultima Istanza di Boris Johnson

Il Ministro degli Esteri Dominic Raab è il legale rappresentante designato del Primo Ministro Boris Johnson, ricoverato poche ora fa in terapia intensiva. Rilevando le prerogative spettanti alla carica di Primo Ministro, pietra miliare della Costituzione britannica, a Dominic Raab è conferita la capacità di ordinare un attacco di rappresaglia termonucleare. Tuttavia sorgono forti perplessità sulle quattro Lettere di Ultima istanza custodite all’interno dei sottomarini strategici inglesi. Quelle lettere contengono le valutazioni personali di Johnson che potrebbero differire da quelle di Dominic Raab.

Johnson non è l’unico leader mondiale a cui è stato diagnosticato il Coronavirus, tuttavia è il primo ricoverato in terapia intensiva.

Gran Bretagna, le Lettere di Ultima Istanza

Le Lettere di Ultima Istanza rappresentano il testamento politico dell’ultimo premier della storia inglese con l’ordine di ritorsione immediata contro chi ha cancellato per sempre la Gran Bretagna. Ogni lettera rappresenta l'incertezza del deterrente.

Le Lettere di Ultima Istanza, l'equivalente britannico di Perimeter

L'ultimo atto del governo di Sua Maestà

Pochi minuti dopo essersi insediato a Downing Street, i servizi segreti inglesi hanno istruito il Premier Boris Johnson sulla procedura per abilitare il lancio di testate termonucleari e la capacità distruttiva dell’architettura Vanguard. A Johnson sono stati consegnati quattro fogli bianchi, quattro buste ed una penna. Il Primo Ministro inglese, a cui è conferita la capacità di ordinare un attacco termonucleare, ha scritto a mano quattro lettere identiche, note come Letters of Last Resort o Lettere di Ultima Istanza. Un passaggio previsto nella strategia della Continuous At-Sea Deterrence. Ogni lettera rappresenta l'incertezza del deterrente. Una volta scritte e sigillate, le lettere sono state riposte dai servizi segreti nella cassaforte della sala di controllo di ogni sottomarino strategico inglese dell’architettura Vanguard, nota come V-Boats. I sottomarini HMS Vanguard, HMS Victorious, HMS Vigilant e HMS Vengeance custodiscono le quattro Lettere di Ultima Istanza scritte da Boris Johnson.

Londra, cosa c’è scritto nella Lettere di Ultima Istanza

Al momento del suo insediamento, il nuovo Primo Ministro inglese deve scrivere a mano le quattro Letters of Last Resort. Le precedenti lettere sigillate, scritte dal Primo Ministro che ha lasciato l'incarico, sono distrutte dai servizi segreti. In questo modo nessuno saprà mai quali fossero gli ordini e le valutazioni geopolitiche e strategiche dei precedenti Premier inglesi. Le Lettere di Ultima Istanza rappresentano l’ultimo ordine diretto del governo britannico che si ritiene possa essere stato cancellato da un improvviso attacco termonucleare preventivo. In quelle lettere il Primo Ministro inglese, vertice dell’autorità politica, concede all’autorità militare, il comandante del sottomarino, la completa autonomia decisionale sul lancio dei missili strategici Trident-II D5. Nelle Lettere anche alcuni consigli come quello di mettere l’unità agli ordini degli Stati Uniti (qualora esistessero ancora) o di un paese alleato o di fare rotta verso l’Australia. Le Letters of Last Resort rappresentano sia il testamento dell’ultimo premier della storia inglese, sia l’ordine di ritorsione immediata contro chi ha presumibilmente cancellato per sempre la Gran Bretagna.

La seconda figura designata

Secondo protocollo, ad una seconda figura designata non pubblica è demandata la capacità di autorizzare una rappresaglia termonucleare. Tale figura si abiliterebbe soltanto in caso di morte del Primo Ministro inglese così da non creare vuoti nella catena di comando secondo quanto previsto nella strategia della Continuous At-Sea Deterrence (sarebbe in ogni caso una figura prescelta da Boris Johnson). Capacità che cesserebbe con l’insediamento del nuovo Primo Ministro. Fino a questo momento Johnson non si è dimesso e continua ad essere il leader formale del governo. Il sostituto Premier è Dominic Raab. Oltre a ciò non vi è alcun piano pubblico per la linea di successione qualora Boris Johnson morisse.

Quando aprire le Lettere di Ultima Istanza

Esistono rigidi protocolli per abilitare la sequenza che porterebbe all’apertura delle Lettere di Ultima Istanza. In primo luogo, il comandante del sottomarino inglese dovrebbe avere una ragionevole certezza che un attacco termonucleare improvviso possa aver colpito il Regno Unito. Il comandante del sottomarino strategico tenterebbe di entrare in contatto con il CTF 345 di Northwood o di captare le principali emittenti radio inglesi, come i programmi sulla BBC Radio 4. Qualora fallissero tutti i tentativi, il comandante del sottomarino aprirebbe il documento sigillato. Soltanto nel caso in cui il Regno Unito cessasse di esistere dopo un improvviso attacco termonucleare preventivo, che avrebbe quindi impedito l’invio di un Emergency Action Message inglese ed americano, il comandante dell’unità aprirebbe la Lettera di ultima istanza custodita in una cassaforte nel ponte della sala di controllo e ne seguirebbe le istruzioni. Una possibilità certamente remota, ma prevista nella strategia deterrente inglese. Ecco perché le Lettere di Ultima Istanza, ultimo atto del governo di Sua Maestà, sono considerate come l'equivalente britannico di Perimeter, l'IA concepita per distruggere gli Stati Uniti.

Londra, come si ordina una rappresaglia nucleare

Al Primo Ministro inglese è conferita la capacità di ordinare un attacco termonucleare. Il potere distruttivo di un sottomarino a propulsione nucleare classe Vanguard e dei suoi missili balistici Trident-II D5 è inimmaginabile. Soltanto il Primo Ministro inglese può autorizzare il lancio dei missili balistici Trident, secondo rigorosi protocolli di autenticazione. I codici verificano soltanto l'identità del Primo Ministro. Il CTF 345 di Northwood, l'unica struttura di collegamento con i Vanguard in pattugliamento, è responsabile dell’autenticazione dei codici. Abilitati i lanci, il CTF 345 invia gli ordini al sottomarino tramite Emergency Action Message. Nel messaggio anche il tipo di opzione termonucleare prescelta dal Primo Ministro. Da rilevare che i Trident inglesi non dispongono del Permissive Action Link installato sui missili statunitensi. Il two-person concept impedisce l’uso accidentale di armi nucleari. I due ufficiali che custodiscono le sole chiavi del pannello di controllo, devono concordare sui codici preformattati ricevuti in forma integra.

La ridondanza della Gran Bretagna

La più grande base missilistica della Gran Bretagna si trova in Scozia ed ospita l'intera forza strategica inglese. Dal 1998, il Trident rappresenta l’unico sistema deterrente nucleare della Gran Bretagna. Sebbene relativamente moderni, i sottomarini a propulsione nucleare classe Vanguard, entrati in servizio nel 1990, necessitano di continui interventi di manutenzione. Il comando centrale dei Vanguard si trova in Scozia, nella base di Clyde nota come Faslane. I Vanguard saranno sostituiti a partire dal 2028 dai nuovi sottomarini balistici a propulsione nucleare classe Dreadnought. Il governo inglese, intanto, continuerà a supportare l’asset basato sui missili balistici Trident, pena la fine della capacità deterrente sub-lanciata inglese. I Trident II / D5 armeranno anche i nuovi sottomarini strategici inglesi.

Dominic Raab e le Lettere di Ultima Istanza di Boris Johnson

In qualità di Primo Segretario di Stato, Dominic Raab subentra momentaneamente a Boris Johnson alla guida del governo inglese. Il Ministro degli Esteri Dominic Raab ha rilevato i poteri e le prerogative spettanti al Premier inglese: qualora fosse necessario potrebbe anche presiedere il Consiglio di Sicurezza Nazionale del Regno Unito. In qualità di Primo Ministro, pietra miliare della Costituzione britannica, Dominic Raab potrebbe ordinare una rappresaglia termonucleare. I servizi segreti inglesi hanno già provveduto ad abilitare la figura di Raab presso il CTF 345 di Northwood. Con tale mossa, il governo inglese ha contrastato ogni percezione errata di un gap sfruttabile nella deterrenza. Il problema, tuttavia, si pone con le Lettere di Ultima Istanza custodite sui quattro sottomarini strategici inglesi, qualora l’indisponibilità di Boris Johnson dovesse protrarsi per un lungo periodo di tempo.

Le Lettere di Ultima Istanza vigenti custodiscono le volontà, le analisi, le valutazioni, gli ordini di attacco e le opzioni termonucleari di Boris Johnson. Volontà, analisi, valutazioni, ordini di rappresaglia ed opzioni termonucleari che potrebbero non essere condivise da Dominic Raab.

Se il comandante del sottomarino strategico inglese in pattugliamento deterrente dovesse essere costretto ad aprire oggi le Lettere di Ultima Istanza, seguirebbe le volontà di Boris Johnson, momentaneamente inabilitato a svolgere il suo ruolo istituzionale. Le Lettere di Ultima Istanza rappresentano il testamento politico dell’ultimo premier inglese. Qualora l’indisponibilità di Boris Johnson dovesse protrarsi per un lungo periodo di tempo, non vi è alcun precedente nella storia inglese, Dominic Raab potrebbe essere costretto a scrivere le sue quattro Lettere di Ultima Istanza.

In Gran Bretagna, i Primi Ministri possono essere rimossi dall'incarico solo se si dimettono (di solito dopo aver perso un'elezione o non aver ottunuto la fiducia nella Camera dei Comuni) o se muoiono.

Trump potrebbe aver firmato delle Lettere di Ultima Istanza

Fino alla fine della Guerra Fredda, tutti presidenti degli Stati Uniti hanno firmato istruzioni segrete per delegare l'autorità di lancio dei missili strategici.

Una eventualità certamente remota, ma che doveva essere prevista nel caso in cui l'autorità suprema, il Presidente degli Stati Uniti, fosse stata cancellata da un attacco preventivo russo. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe aver firmato delle Lettere di Ultima Istanza.

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